Trofeo TIM: Sorpresa Sassuolo. Constant lascia il campo

A Reggio Emilia il classico triangolare estivo premia la neopromossa, sconfitta dalla Juventus dal dischetto ma vittoriosa 2-1 contro il Milan.

Constant

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Il trofeo Tim, ormai tradizionale triangolare estivo, vinto un po’ a sorpresa dal Sassuolo, e’ la primissima sgambatura che serve a ricominciare ad assaporare un po’ il profumo della serie A. Il trofeo Tim doveva essere soprattutto la serata delle presentazioni: quella del Milan di Allegri, ancora senza grandi novita’ di mercato. Quella della nuova coppia d’assi juventina, Tevez e Llorente, per ora decisamente in ombra. E quella del Sassuolo, neopromossa che ha preso il posto dell’Inter nel torneo, che si presenta al massimo campionato e presenta la sua nuova casa, il Mapei stadium di Reggio Emilia, voluto dal patron Squinzi, presidente di Confindustria che in serie A non vuol fare la figura dello sparring partner. E cosi’, mentre si aspettano i big vecchi e nuovi, il protagonista e’ Gaetano Masucci, uno dei senatori del Sassuolo, che ha accompagnato la squadra nella sua cavalcata dalla serie C, autore dei due gol nella terza partita in cui il Sassuolo ha battuto 2-1 il Milan, dopo il vantaggio rossonero segnato dal giovanissimo Andrea Petagna, classe ’95 e grande sfrontatezza.
Le prime due sfide erano invece finite senza reti e ai rigori: nella prima, il big match Juve-Milan, nel quale Robinho si e’ fatto parare un rigore da Storari, si e’ vista quella che potrebbe essere la coppia d’attacco titolare della Juve, Tevez-Llorente. La Juve non e’ poi riuscita ad aver ragione del Sassuolo prima dei rigori, nella seconda sfida. E i padroni di casa ne hanno approfittato per battere il Milan e conquistare, per quello che vale, il primo trofeo della stagione.

BRUTTO EPISODIO – Sul risultato di 1-1 tra Sassuolo e Milan, Kevin Constant ha lasciato il campo per protesta dopo aver sentito levarsi dagli spalti dei cori razzisti. In un primo momento si è pensato ad un’espulsione visto che l’esterno rossonero aveva calciato violentemente un pallone verso le tribune ma l’arbitro Gervasoni ha spiegato di non aver estratto alcun cartellino. Subito dopo è arrivato l’annuncio dagli altoparlanti che intimava ai tifosi presenti di smetterla con comportamenti discriminatori, pena la sospensione della partita, ma il gioco è ripreso senza ulteriori problemi

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Redazione

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