Premier League: Tra Utd e City solo 0-0, Chelsea in crisi nera!

Nella decima giornata il derby di Manchester si chiude senza reti. L’Arsenal prosegue nella striscia vincente ed è in vetta in compagnia del City. Nuova sconfitta per il Chelsea e Mourinho, espulso, ora può rischiare. Altro pareggio per Klopp.

Ok lo 0-0 finale, ma quanta intensità nella stracittadina di Old Trafford. Match che forse i Red Devils giocano meglio, anche perché tra le fila avversarie l’assenza di Agüero non può non pesare. Ma la compagine di Van Gaal si ferma sulla traversa, quando a pochissimi giri d’orologio dal termine la colpisce Lingard su una splendida assistenza di Martial. Poco, invece, dai Citizens. Che tuttavia restano in testa alla classifica, anche se ora in compagnia dell’Arsenal. Da parte United, invece, si può essere soddisfatti per la prestazione e per aver trovato una certa compattezza e stabilità. Proprio l’Arsenal, dal canto suo, allunga il numero di vittorie consecutive, che salgono a quattro. La formazione guidata da Wenger pare finalmente aver trovato continuità, anche se è presto per parlare considerati i molti alti e bassi delle ultime stagioni. I Gunners battono l’Everton all’Emirates, grazie a Giroud e Koscielny. Barkley accorcia, senza che questo porti poi i Toffees ad una rimonta completa. Espulso Barry per doppia ammonizione nei minuti di recupero della ripresa.

Altro che Blues. È profondo nero per il Chelsea, quindicesimo in graduatoria e che perde anche sul campo di un West Ham in zona Champions League. Lo Special One, oltre ad essere espulso in questa occasione, adesso può veramente rischiare il posto. Ed è comprensibile. Il nervosismo di Mourinho parte dall’estate, da un mercato a sua detta poco soddisfacente. Poi il litigio con la fisioterapista Carneiro. Pochi giorni fa, inoltre, le critiche a Wilmots per la questione Hazard. Un uomo fortemente turbato da alcuni mesi ad oggi, fatti che si riflettono senz’altro sul rendimento della squadra. Zárate e Carrol, comunque, mandano al tappeto i Blues (in dieci per tutta la ripresa per via del doppio giallo comminato a Matić). A nulla vale il momentaneo pareggio di Cahill. O si arriva presto ad una svolta o la stagione potrebbe rivelarsi decisamente deludente. Dall’altra parte, quella degli Hammers, l’entusiasmo è giustamente alle stelle.

Altro pareggio, poi, per il nuovo Liverpool di Klopp. È il secondo consecutivo, il terzo se si considera anche l’Europa League. Stavolta ad Anfiled, di fronte al Southampton. Apre Benteke, rientrato dopo l’infortunio. Impatta definitivamente Mané per i Saints, che chiudono in inferiorità numerica perché lo stesso Mané si fa ammonire due volte. I Reds devono ancora ritrovarsi in pieno e l’ex tecnico del Borussia Dortmund ha molto su cui lavorare. Bel colpo del Tottenham in esterna contro il Bournemouth. A segno Kane (tripletta, di cui un gol su calcio di rigore), Dembélé e Lamela, mentre i padroni trovano l’iniziale vantaggio con Ritchie. Ma gli Spurs non sono ancora in zona europea perché il Leicester di Ranieri continua a stupire, soprattutto nel proprio domicilio. Stavolta è il Crystal Palace a cadere, per effetto della rete siglata dal solito straordinario Vardy, che tiene i suoi in quinta posizione. Nelle altre sfide successi esterni per lo Swansea sull’Aston Villa (1-2), per il West Bromwich sul Norwich (0-1) e per il Watford sullo Stoke (0-2). Il Sunderland demolisce tra le mura amiche il Newcastle (3-0). E proprio Aston Villa e Newcastle, due club di grande tradizione in Inghilterra, stanno rischiando la retrocessione. Se per i Villans non sarebbe una sorpresa, considerata la mediocrità della rosa, per i Magpies sarebbe clamoroso, visto l’elevato valore tecnico ed economico di alcuni giocatori.

Federico Lattanzio