Premier League: Liverpool in vetta, pari tra Arsenal e Tottenham. Super Chelsea!

Nell’undicesima giornata il Liverpool approfitta di alcuni pareggi e vola in testa. Il Chelsea non sbaglia più e demolisce l’Everton. Il derby del Nord di Londra tra Arsenal e Tottenham si chiude con il segno X. Fermato anche il Manchester City, dal Middlesbrough.

È una Premier fantastica, perché enormemente combattuta nelle zone altissime della classifica. Il Chelsea è tornato ad incantare. Conte sembra aver trovato la quadratura del cerchio, da quando ha scelto di passare alla difesa a tre è da quando è riuscito a caricare a pallettoni i suoi calciatori, come ai tempi della Juventus. I Blues non subiscono gol da tempo e in questa occasione asfaltano letteralmente un Everton che scompare a Stamford Bridge. A segno Hazard, due volte, poi Alonso, Diego Costa e Pedro. Una sfida mai in discussione; una squadra, quella del tecnico pugliese, affamata fino al midollo e ora al secondo posto, ad una sola lunghezza di distanza dal Liverpool, che si conquista il primato solitario passeggiando ad Anfield sulle rovine del Watford. Timbrano il cartellino Mané (doppietta), Coutinho, Can, Firmino e Wijnaldum. Janmaat rende leggermente meno dolorosa la sconfitta degli uomini di Mazzarri. I frutti del lavoro di Klopp, sempre superbo, si stanno invece decisamente ammirando e i Reds sono forse attualmente la prima candidata per il titolo.

Nel derby dell’Emirates Stadium la posta viene divisa. Un pari che non serve granché a nessuna delle due compagini, ma che tuttavia non compromette nulla e può starci considerato quel che si è visto sul campo. Gara vibrante: primo tempo appannaggio dei padroni di casa, ripresa in cui gli ospiti vengono ampiamente fuori. Decidono l’autorete di Wimmer e il rigore trasformato da Kane. È il quarto X consecutivo per gli Spurs, che restano in quinta posizione, a meno cinque dalla vetta. I Gunners, dal canto loro, perdono il primato e si attestano in terza piazza, con due punti di distacco dal Liverpool e uno dal Chelsea, in compagnia di un Manchester City sempre più ambiguo. I ragazzi di Guardiola infatti, dopo la splendida vittoria in Champions League contro sua maestà Barcellona, tornano a deludere. All’Etihad il Middlesbrough strappa un pareggio, rimontando nei minuti di recupero con de Roon il vantaggio del solito Agüero. L’ex allenatore del Bayern ha ancora tanto da lavorare per portare la sua creatura ai livelli spaziali ai quali proprietà e dirigenza dei Citizens ritengono che il catalano possa portarli.

Capitolo Manchester United: finalmente uno squillo, finalmente Pogba. L’ex juventino porta avanti i Red Devils tra le mura dello Swansea. Raddoppia e triplica Ibrahimović, tornando ad assaporare il gol. Per i gallesi a segno van der Hoorn. Mourinho sale sesto, ma è ancora molto distante tuttavia dalle zone più nobili della graduatoria. Nelle altre partite il West Ham batte lo Stoke per 1-0, mentre il Burnley supera il Crystal Palace per 3-2. L’Hull, in rimonta, ha la meglio 2-1 sul Southampton. Gran colpo esterno del Sunderland sul terreno del Bournemouth (1-2). Il Leicester di Ranieri chiude il fine settimana al King Power Stadium, di fronte al West Bromwich. Sconfitta per le Foxes, con il risultato di 1-2. Altro boccone amaro per i campioni in carica, protagonisti di un campionato che definire anonimo è dire poco.

Federico Lattanzio

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Redazione

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