È terminata con il risultato di due a uno la sfida dello Stadio Olimpico tra Lazio e Cagliari, che regala alla squadra di Simone Inzaghi, la matematica certezza del quarto posto, che salvo clamorosi risultati (ovvero la vittoria della Champions League da parte del Napoli, e dell’Europa League da parte della Roma), consentirà alla Lazio di accedere alla prossima edizione della coppa dalle grandi orecchie. Ad aprire le marcature è la rete di Simeone per gli ospiti, a cui i padroni di casa rispondono con le reti di Milinkovic-Savic e Immobile. Di seguito le pagelle di Lazio-Cagliari.
Pagelle Lazio
Strakosha 6: In avvio di gara si fa battere da Joao Pedro, ma su quella punizione poteva fare davvero ben poco: fortunatamente la rete viene annullata, e per batterlo di nuovo, servirà una deviazione sul tiro di Simeone. Nega il goal a Joao Pedro prima, e a Ionita poi.
Acerbi 6,5: Quando la Lazio spinge, va addirittura a dialogare su Jony, arrivando anche sul fondo in un paio di occasioni. Solito lavoro prezioso in fase di impostazione, consentendo a Luis Alberto di poter alzare la testa e creare. Nel finale va a prendersi, con tutta la sua esperienza, un calcio di punizione molto prezioso.
Luiz Felipe 6: Sfortunato nella deviazione sul tiro di Simeone che poi finisce in porta, ma anche lui riesce a farsi perdonare il brutto errore nella partita contro la Juventus, con una partita davvero pulita.
Patric 6: Torna in campo dopo la squalifica, e con una buona prestazione fa dimenticare il brutto gesto di Lecce. Nelle situazioni di difficoltà spazza senza fronzoli, ma fa sempre la cosa giusta.
Lazzari 6,5: Esce al 57’, dopo aver dato davvero tutto: arriva al tiro tre volte in tre minuti, con Cragno che gli nega il goal, e mette in area una marea di palloni pericolosi. Instancabile, nel secondo tempo accusa il fatto di non essersi mai fermato finora.
Milinkovic-Savic 7: Milinkovic-Savic è cosi, prendere o lasciare. Due brutti errori in fase di palleggio, poi una sponda di tacco che manda Lazzari al tiro. Un errore che regala il contropiede agli avversari, poi la botta pazzesca che vale il goal del pareggio. E da lì in poi è un vero e proprio dominio a centrocampo.
Parolo 6: Nel primo tempo concede agli avversari due ripartenze che nascono da suoi errori. Spende molto in pressing su Rog e Nàndez, ma paga la stanchezza. Nel finale rimedia un cartellino giallo che lo costringerà a saltare il prossimo match. Rimane in campo fino alla fine, facendo di necessità virtù.
Luis Alberto 8: Non ha segnato, ma ha fatto segnare e dispensato luce anche quando il Cagliari era andato in vantaggio. Ci prova a segnare, con un tiro a giro stupendo, ma Cragno riesce a prenderlo. Si infila ovunque, poi ci riprova con un altro tiro che Cragno blocca di nuovo. E allora decide di far segnare, mandando Immobile in porta e trovando il quindicesimo assist della stagione.
Jony 6: Finalmente una partita positiva anche per lui. Mette Walukiewicz in grandissima difficoltà, riuscendo a passare spesso e duettare con un Acerbi molto avanzato.
Caicedo 5,5: Fa a sportellate, ma non riesce mai a servire la sponda giusta nel primo tempo. È chiamato a fare reparto da solo, consentendo a Immobile di svariare molto, ma un po’ per la stanchezza, un po’ per qualche errore nel palleggio, non riesce a incidere.
Immobile 7: Si muove molto, svaria senza lasciare un punto di riferimento, e nel primo tempo ha l’occasione giusta, ma Cragno compie un miracolo. Nel secondo tempo ci riprova, ma ancora una volta Cragno riesce a imporsi, con l’aiuto del palo. Poi però in suo soccorso riesce ad arrivare Luis Alberto, che gli serve un assist perfetto, e Ciro fa trentuno reti, acciuffando il vantaggio e superando di nuovo CR7. Nel finale serve un assist perfetto per Correa, che non riesce a battere Cragno.
Marusic 6 (57’): Torna in campo per la prima volta dopo lo stop del campionato. Arriva sul fondo, ma invece di servirla a qualche compagno, si fa chiudere da Lykogiannis. Il suo è più un voto sulla fiducia, sarà importante per far rifiatare Lazzari, costretto a giocarle tutte senza mai fermarsi.
Lukaku 5 (57’): Viene mandato in campo al posto di Jony, ma non mostra grande voglia di incidere come potrebbe, contro un Cagliari stanco nel finale.
Correa 5 (64’): Immobile gli serve un assist perfetto, ma non riesce a battere Cragno.
Adekanye (90’) S.V.
Cataldi (90’) S.V.
Pagelle Cagliari
Cragno 7: Nel primo tempo deve respingere ben tre volte in tre minuti su Lazzari, poi nega il goal anche a Immobile, che da due passi colpisce a botta sicura; si ripete ancora una volta sul tiro a giro stupendo di Luis Alberto. Nel secondo tempo non può nulla sulla bordata di Milinkovic-Savic, ma salva altre due volte su Luis Alberto. Con l’aiuto del palo nega il goal a Ciro Immobile. Nel finale deve negare il goal anche a Correa.
Klavan 5,5: Nel primo tempo un paio di ottime chiusure, poi i pericoli raddoppiano e inizia a spazzare via tutto quel che può.
Walukiewicz 5: Soffre molto Jony, il che è tutto dire. Nel secondo tempo non segue Immobile in occasione del goal del vantaggio laziale.
Lykogiannis 5: Lazzari lo salta praticamente ogni volta che vuole, consentendogli di servire in area una marea di palloni, ma soprattutto, di andare al tiro ben tre volte in tre minuti. In avanti si fa vedere davvero poco. Provvidenziale la chiusura su Marusic nel finale.
Faragò 5: Non riesce mai ad affondare, eppure i mezzi ci sono tutti. Soffre le avanzate degli esterni laziali nel secondo tempo.
Nàndez 6: Prezioso nel primo tempo nel contribuire in fase difensiva e poi dare il via alle ripartenze del Cagliari: è cosi che nasce l’azione che porta al colpo di testa di Ionita. Ma quando la Lazio inizia a prendere il sopravvento e a gestire il possesso del pallone, iniziano le sue difficoltà.
Ionita 6,5: Prima un colpo di testa a cui Strakosha dice di no, poi l’assist stupendo per Simeone. Di mezzo un’ordinaria e pulita amministrazione del centrocampo.
Rog 5: Se il Cagliari nel secondo tempo fa molta fatica è perché, dopo un primo tempo di buona fattura, viene a mancare il suo apporto a centrocampo.
Mattiello 5,5: Esce al 70’ per far posto a Ragatzu. Gran parte dei palloni arrivati nell’area biancoceleste sono partiti dai suoi piedi, peccato per la poca precisione.
Joao Pedro 6,5: Gli viene annullato un goal stupendo su calcio di punizione dopo appena due minuti, poi ci riprova di testa, ma colpisce troppo alto. Prova a inventare la giocata giusta, e spesso mette in difficoltà la difesa avversaria.
Simeone 7: Svaria molto, creando qualche grattacapo a Luiz Felipe e Patric, che però riescono a contenerlo il più possibile. Raccoglie un assist di Ionita e calcia verso la porta, una deviazione del difensore brasiliano gli regala la gioia del goal, che però non basta a fare risultato.
Ragatzu (71’)S.V.