Juventus, 26 infortuni in stagione! Cosa sta succedendo?

La corsa alla Champions League e agli obiettivi stagionali passa anche da una squadra in salute.

La Juventus è alle prese con un problema che ormai non può più essere ignorato: gli infortuni. Alla fine di febbraio, la lista dei giocatori ai box si allunga ancora, con gli ultimi stop di Douglas Luiz e Savona che aggravano una situazione già preoccupante. Ma il vero dramma è nei numeri: 26 infortuni muscolari dall’inizio della stagione, coinvolgendo ben 14 giocatori per un totale di 430 giorni di assenza dai campi. Una statistica allarmante che apre interrogativi sulle cause di questa fragilità collettiva.

Un problema che non si risolve

Il tecnico Thiago Motta deve fare i conti con una rosa sempre più decimata. Gli stop muscolari si sommano agli infortuni traumatici, come quelli che hanno messo fine in anticipo alla stagione di Bremer e Cabal. E se sulla situazione di Milik regna ancora il mistero, la certezza è che il club sta perdendo pezzi in un momento cruciale della stagione. Tra i giocatori più colpiti c’è Douglas Luiz, fermo già quattro volte da inizio stagione. Il brasiliano aveva mostrato un’ottima tenuta fisica nelle stagioni precedenti: il suo ultimo infortunio risaliva all’autunno 2021, quando vestiva la maglia dell’Aston Villa. Oggi, invece, è diventato uno dei simboli della fragilità bianconera. Cos’è cambiato? Il metodo di allenamento? La gestione atletica? Un problema strutturale della squadra?

Il J Medical sotto accusa: troppe ricadute

A Torino ci si interroga: il J Medical, il centro di riferimento per la salute dei giocatori bianconeri, è sotto esame. Possibile che così tanti giocatori siano vittime di guai muscolari in una sola stagione? Il problema è legato alla preparazione atletica? Ai carichi di lavoro? O c’è una gestione sbagliata dei tempi di recupero?

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Redazione

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