Inter: Inzaghi ha un arma in più, Robin Gosens è rinato

Forse è iniziata davvero la rinascita di Robin Gosens, forse adesso è veramente arrivato il momento in cui l’esterno tedesco sembra vedere finalmente la luce in fondo al tunnel; arrivato all’inter nel Gennaio 2022 dall’Atalanta, arrivato con tante aspettative, speranze, sogni, proprio quelle speranze in poco tempo svanite, proprio quei sogni però che in poco tempo, giorno dopo giorno, si sono sempre di più eclissati, quei sogni, che in poco tempo, si sono trasformati nei peggiori incubi. Vissuto all’ombra di Ivan Perisic prima e di Federico Di Marco poi, complici anche tanti infortuni e la consacrazione proprio dell’esterno mancino italiano, diventato un punto cardine dello scacchiere nerazzurro, Gosens ha potuto e dovuto vedere per molto tempo i suoi compagni solo dalla panchina, non è riuscito nelle poche occasioni concesse a dimostrare le sue qualità, non è riuscito a tornare ad essere il giocatore che avevamo ammirato con la formazione di Gasperini, un giocatore con tanta corsa, con tempi d’inserimento perfetti, un giocatore importante anche e soprattutto in fase realizzativa.

Il gol segnato in Champions League al Camp Nou contro il Barcelona, sembrava potesse essere un nuovo inizio ed invece sono arrivate ancora tante panchine, tante panchine che hanno portato l’Inter a considerare una possibile cessione già nella finestra del mercato di Gennaio, poi però la mancanza di tempi tecnici per chiudere l’operazione con il Bayer Leverkusen hanno fatto si che Gosens continuasse la sua avventura in nerazzurro. Adesso le cose però sembrano essere cambiate, complice anche l’infortunio e le condizioni non ottimali di Di Marco, Gosens ha giocato contro il Lecce la sua quarta partita da titolare, la seconda consecutiva dopo la gara con il Bologna e abbiamo visto un altro Gosens; proprio contro il Lecce ha propiziato il gol dell’ 1 a 0, ha iniziato l’azione che ha portato al gol siglato da Mkhitaryan, abbiamo visto un altro giocatore, un giocatore che vuole riprendersi tutto il tempo perduto, un giocatore che vuol dimostrare di meritare il valore che la società nerazzurra ha speso per acquistarlo dall’Atalanta (circa 25 milioni bonus compresi), un giocatore che vuole dimostrare di essere tornato il vero Gosens di Bergamo, il Gosens da 20 gol in due stagioni, quel giocatore che vuole dimostrare da ora in poi, che questo può essere veramente l’inizio di un nuovo Robin Gosens.