In casa Juve è il giorno di Veiga, visite mediche e firma sul contratto

Arrivato nella serata di ieri da Londra, Renato Veiga si è presentato questa mattina al J Medical di Torino per le visite mediche di rito, per poi iniziare ufficialmente la sua avventura in bianconero. Difensore dal piede mancino polivalente, può giocare sia come centrale che sulla fascia. La dirigenza bianconera prova in questo modo a sopperire all’assenza di Bremer, il centrale perno della difesa di Thiago Motta ancora costretto per un lungo periodo a rimanere ai box. Classe 2003, Veiga si trasferisce dal Chelsea in prestito secco fino a fine stagione, per una cifra intorno ai 4,5 milioni di euro.

Figlio di Nelson, anch’egli difensore durante i primi anni 2000 e nazionale capoverdiano, Renato è cresciuto nello Sporting Lisbona B, squadra riserve dei campioni dell’ultima Primeira Liga, prima di venire ceduto in Germania, all’Augusta, e successivamente a Basilea e Chelsea. Le sue prestazioni gli sono valse la chiamata della Nazionale lusitana, con la quale ha giocato gli ultimi incontri di Uefa Nations League, durante l’autunno passato.

Dopo gli acquisti di Alberto Costa e Randal Kolo Muani, la rosa juventina viene ulteriormente rinforzata, con l’obiettivo di dare all’allenatore italo-brasiliano tutti gli strumenti necessari per ottenere un piazzamento nella prossima Champions League, nonostante i ripetuti infortuni ne stiano fortemente pregiudicando la stagione. Non è affatto terminato, in questo senso, il mercato dei bianconeri. L’altro centrale brasiliano Danilo ha infatti salutato, con un post sui social, la società e i tifosi juventini prima di tornare in patria (probabilmente al Flamengo), mentre a centrocampo si registra un interesse per il francese Todibo del West Ham. A fargli spazio potrebbe essere Fagioli, richiesto dall’Olympique Marsiglia, che potrebbe essere ceduto a fronte di un’offerta congrua; per l’offerta monstre di 65 milioni presentata dal Manchester City per Cambiaso se ne potrebbe riparlare verso la fine della sessione di mercato