Il mercoledì di Champions League si apre alle 18.45 con il match tra Lille e Borussia Dortmund, dove si parte dall’1-1 dell’andata. Il primo tempo offre già tante emozioni con i padroni di casa che vanno in vantaggio al 5’ con la rete di David, grazie anche a un grave errore di Kobel, che si lascia passare fra le gambe un pallone non irresistibile. Il Borussia reagisce e al minuto 13 circa sfiora il pareggio con Gross che sfrutta un assist di Giurassy, ma davanti alla porta scaraventa la sfera addosso a Chevallier. Pochi minuti più tardi, sugli sviluppi di un corner per i tedeschi, Brand spizza una palla di testa che lo stesso Chevallier respinge e sulla cui ribattuta Giurassy non riesce a concludere per via della mischia fino alla conclusione di Brandt, ribattuta ancora dalla difesa. Sul finire del primo tempo sono i francesi che sfiorano il raddoppio con Andre il quale, inseritosi in area di rigore, colpisce di testa ma mette fuori. Nel secondo tempo Guirassy si lancia in volata verso la porta avversaria, prima di essere fermato in area di rigore irregolarmente da Meunier, che provoca il calcio di rigore, trasformato da Emre Can per il momentaneo 1-1. Tempo nove minuti ed è ancora Guirassy che procura un assist per Beier, che lo capitalizza e sigla il definitivo 1-2. Il Borussia vola agli ottavi al termine di 180’ molto divertenti.
Tutto facile per l’Aston Villa che parte dell’1-3 strappato all’andata sul campo del Brugge. La partita si mette subito in discesa quando al 17’ i belgi restano in dieci per l’espulsione di Sabbe che ferma Rashford in campo aperto poco prima dell’ingresso in area di rigore con un fallo da ultimo uomo. Un primo squillo arriva a un minuto dalla fine del primo tempo sempre con Rashford che riceve un assist in area di rigore e lascia partire un sinistro di controbalzo neutralizzato da Mignolet. Dopo una prima frazione conclusasi a reti bianche, dalla panchina subentra Marco Asensio, che prende in mano la squadra e segna il goal del vantaggio al 5’ della ripresa, sfruttando un assist di Bailey, al termine di un lungo palleggio. Da lì tutto facile per gli uomini di Emery che trovano il raddoppio al 57’ con Maatsen e il definitivo 3-0 al 61’ ancora con Asensio, che mette il punto esclamativo sulla gara e sul turno. Aston Villa ai quarti contro il Psg.
Non c’erano troppi dubbi sul destino della sfida tra Arsenal e Psv, dopo il 7-1 a favore ottenuto dagli inglesi all’andata in Olanda. Gli uomini di Arteta dimostrano di non voler dare spiragli di luce agli avversari e passano in vantaggio al sesto minuto con un gran goal di Zinchenko che effettua un tiro a giro con il sinistro sul secondo palo, dove il portiere Benitez non può arrivare. Nonostante l’eliminazione sia ormai assicurata, il Psv dimostra di onorare la maglia e al 18’ trova il pareggio con Ivan Perisic, ancora in rete dopo la doppia sfida con la Juventus. Il risultato cambia ancora al 14°minuto con una bella azione di Sterling che mette un cross dalla destra per la tesa di Rice che deve solo spingere in rete per il 2-1. Nella ripresa entrambe le squadre premono per cercare il goal vittoria e si affrontano a viso aperto. Dopo diversi tentativi il Psv trova ancora il pareggio con Babadi che si imbuca nella difesa dei Gunners e con un pallonetto da cineteca sorprende Raya per il 2-2 finale. Arsenal ai quarti dove incontrerà il Real Madrid.
Real Madrid che per l’appunto era impegnato nell’attesissimo derby contro l’Atletico, in quella che sicuramente era la sfida più affascinante e più in bilico della serata. Spinto dal calore del Wanda Metropolitano, l’Atletico Madrid va in vantaggio al primo minuto di gioco con un bel goal di Gallagher, che riporta la parità tra andata e ritorno. Da lì si assiste a una gara di grande intensità da parte degli uomini di Simeone, che non sembrano soffrire il talento dei galattici dei Blancos, stasera un po’ in ombra, in particolare Vinicius, che fallisce un rigore al 70’ tirandolo alto e Mbappe. Su un match così intenso dove i Colchoneros sono sembrati più in palla, si va ai supplementari dove viene fuori il Real Madrid, che al nono minuto sfiora il goal del pareggio con Valverde che incrocia un tiro sul palo opposto, sul quale per poco non arriva Bellingham in allungo. Alla fine dei 120’ prevale l’equilibrio e il destino delle due squadre si decide ai calci di rigore. Per l’Atletico realizzano Sorloth e Correa, mentre falliscono Alvarez, che in realtà segna ma gli viene annullato per un doppio tocco e Llorente che colpisce la traversa. Per il Real segnano Mbappe, Bellingham, Valverde e Rudiger, mentre sbaglia Vazquez. Real Madrid ai quarti contro l’Arsenal.