Il programma della 23° giornata di Serie A, numeri e curiosità 

La 23^ giornata di campionato si gioca da venerdì 31 gennaio a lunedì 3 febbraio. Domenica alle 18.00 in big match Milan-Inter

ISTANBUL, TURKEY - JUNE 10: Simone Inzaghi, Head Coach of FC Internazionale, gives the team instructions during the UEFA Champions League 2022/23 final match between FC Internazionale and Manchester City FC at Atatuerk Olympic Stadium on June 10, 2023 in Istanbul, Turkey. (Photo by Francois Nel - UEFA/UEFA via Getty Images)

Alla fine della 22° giornata, il Napoli di Antonio Conte rimane saldamente al comando della Serie A: 6 punti con Atalanta prima e Juve poi, che portano la firma decisiva di Romelu Lukaku – fedelissimo da sempre del tecnico salentino – fin qui autore di gol pesantissimi per la classifica. L’Inter comunque non stecca e rimane a -3 con una partita in meno. Atalanta e Lazio rispettivamente a 46 e 39, con la Juve a 37 e la Fiorentina a -1 che ha vinto all’Olimpico contro i biancocelesti. A -2 dai Viola ci sono Milan e Bologna. Lecce, Venezia e Monza le ultime 3.

La giornata comincia stasera proprio col Lecce che sfida il Parma di Pecchia, reduce da una sconfitta in extremis al 96’ contro il Milan. Camara può essere lanciato dal 1’ così come Djuric, nuovo arrivato. Cancellieri in gol contro i rossoneri, favorito ancora su Almqvist. Per Giampaolo c’è ancora Dorgu che sarà quindi convocato, seppur promesso sposo dello United. Pierotti più di Karlsson.

Sabato alle 15 via a Monza-Verona. Il Monza è il fanalino di coda della Serie A, a -7 dal 17° posto, occupato proprio dagli scaligeri. Senso favorito su Valoti per sostituire Akpa Akpro. Per il Verona Tengstedt starà fuori almeno 30-40 giorni, il capocannoniere della squadra gialloblu ha rimediato nella scorsa partita – pareggiata col Venezia – un trauma distorsivo alla caviglia sinistra con lesione legamentosa. Venezia che in questa giornata sarà impegnato alla stessa ora al Bluenergy Stadium contro l’Udinese. Lucca o Sanchez in attacco per Runjaic, Ekkelenkamp al posto di Karlstrom squalificato. Per Di Francesco Candé tra i 3 di difesa, mentre per Pohjanpalo non è ancora fatta con il Palermo e quindi può giocare di nuovo. Alle 18 spazio ad Atalanta-Torino. I bergamaschi tornano dalle scorie di una bella partita contro il Barcellona, terminata 2-2. Pareggio prezioso ma che non ha evitato i playoff per Gasperini per 1 solo punto. Kolasinac da valutare fisicamente, Cuadrado insidia Bellanova. Samardzic o Pasalic per sostituire l’infortunato Lookman. Per Zaniolo è da registrare l’interesse della Fiorentina, l’ex Gala è destinato ai toscani. Percassi, infatti, si è fiondato su Maldini per sostituire l’attaccante. Vlasic e Adams proveranno ad impensierire Carnesecchi, è anche arrivato Elmas in attacco per Vanoli ma chiaramente dovrà ambientarsi. Alle 20:45 sarà il turno di Bologna-Como. Lucumí in pole su Casale, Lykogiannis o Miranda sulla sinistra. Pobega ha segnato in Champions e se la gioca con Moro, mentre il ballottaggio Castro-Dallinga è sempre impronosticabile. Per Fabregas può tornare Perrone in mezzo al campo, per Sergi Roberto ci vuole ancora pazienza. È anche arrivato Alex Valle dal Barcellona che può già esordire tra le fila difensive dei lariani.

Domenica alle 12:30 torna in campo la Juve dopo la sconfitta di Champions, lo farà contro l’Empoli. Formazione difficile da prevedere per i bianconeri, si è fatto male Kalulu e l’emergenza in difesa è seria. Solo Gatti di ruolo, Veiga o Locatelli potrebbero ricoprire la posizione di difensore centrale. Douglas Luiz può essere di nuovo in mediana. Kolo Muani preoccupa ancora Vlahovic che è in un brutto periodo. Sicuramente per Thiago Motta questa è la partita giusta per tornare alla vittoria in A, che manca addirittura dall’anno scorso: 22 dicembre, 1-2 contro il Monza. Per D’Aversa, invece, Anjorin o Maleh sostituiranno lo squalificato Grassi. Tandem Esposito-Colombo, dietro Fazzini. Palladino ha scacciato l’esonero con una partita di livello contro la Lazio, 1-2 all’Olimpico dopo una vittoria che mancava dall’8 dicembre. Squalificato anche Adli, Richardson o Cataldi al fianco di Mandragora. Colpani dovrebbe tornare. Alle 18 c’è il Derby di Milano, Milan-Inter. Conceição doveva dare una scossa arrivata a metà, le ultime partite non sono state per nulla convincenti, soprattutto la sconfitta di mercoledì contro la Dinamo Zagabria ma anche la vittoria al fotofinish contro il Parma non è da meno. Walker può esordire proprio nel Derby della Madonnina, ma Calabria sente la partita. Morata andrà al Galatasaray se dovesse arrivare Gimenez dal Feyenoord, intanto c’è Abraham per domenica. Inter scatenata sia in campionato che in Champions, anche Lautaro si è ripreso e viene da una tripletta al Monaco. Dopo aver perso entrambe le sfide stagionali coi cugini tra A e Supercoppa, ora la musica dovrà cambiare per Inzaghi; il tecnico piacentino ne ha vinti 6 di fila ed è un dato da tenere in considerazione. Pavard più di Darmian, Zielinski o Asllani se Calha non dovesse esserci neanche stavolta. Alle 20:45 Roma-Napoli. Ranieri sta gradualmente riportando i giallorossi di nuovo dove meritano di stare, la zona Conference dista ora 4 punti, l’Europa 6 e la Champions 9 occupata dai rivali laziali. Saelemaekers in pole su Rensch, Pellegrini più di Pisilli e del Faraone per affiancare Dybala. Per Conte c’è Spinazzola, Buongiorno da monitorare fino a domenica ma non dovrebbe essere rischiato dal 1’.

La giornata si chiuderà lunedì sera con Cagliari-Lazio. Obert più di Augello, Marin o Makombou in mezzo. Ballottaggio tra Adopo e Deiola e Viola-Gaetano. Per Baroni c’è sicuramente Tavares indisponibile, potrebbe tornare solo il 16 febbraio contro il Napoli. Romagnoli però può tornare titolare in campionato al posto di Gigot. Anche Guendouzi da valutare per febbre ma fino a lunedì dovrebbe recuperare, salvo imprevisti. Dia favorito su Pedro e Dele-Bashiru.