SPEZIA- SASSUOLO 2-1
Il big match della 23a giornata della cadetteria tra Spezia e Sassuolo, decisamente in rampa di lancio per tornare in massima serie, si risolve a favore dei liguri che si impongono per 2-1 e colgono la seconda vittoria di fila dopo quella con la Carrarese. Il Sassuolo, invece, interrompe una serie utile di tre vittorie. I neroverdi restano comunque in vetta con 52 punti mentre i bianconeri consolidano il terzo posto a quota 45. Lo Spezia mette la freccia all’8′ con Vignali che, dal limite e su passaggio di Elia, non lascia scampo a Moldovan con la complicità di una deviazione dell’ex Hellas Verona Doig. Al minuto 35 gli emiliani pareggiano con un’incornata di Mulattieri sugli sviluppi di un calcio d’angolo di Laurientè. Al 30′ della ripresa Vignali, con un diagonale, realizza il definitivo 2-1 dei padroni di casa.
JUVE STABIA- CARRARESE 2-1
Dopo quattro giornate di astinenza, la Juve Stabia torna a intascare la posta piena imponendosi al Romeo Menti contro una Carrarese che mastica amaro per la terza giornata di fila. Le vespe salgono al quinto posto con 33 punti, gli apuani restano a quota 27 a metà classifica. Al 12′ i campani vanno in vantaggio con Piscopo che sfrutta un colpo di tacco di Adorante e mette in rete. Al 27′ i due si restituiscono il favore con Piscopo che mette Adorante nella condizione di raddoppiare con un tiro rasoterra su cui Chiorra nulla può. Al minuto 44 Schiavi accorcia le distanze con un destro a giro ma per gli apuani è troppo tardi.
COSENZA- CITTADELLA 0-1
La sconfitta casalinga contro il Mantova gli imponeva un pronto riscatto. Il Cittadella lo ha trovato sconfiggendo di misura al San Vito Marulla il Cosenza e facendo respirare un po’ la sua classifica che lo pone al dodicesimo posto con 27 punti a pari merito con la Carrarese. I calabresi continuano invece a chiudere la porta della classifica con 18 punti in seguito alla terza sconfitta nelle ultime quattro gare. Al 12′ i granata realizzano il gol partita con un’autorete di Dalle Mura che devia nella propria porta un tentativo di disinnescare l’offensiva creata da un cross di Masciangelo.
CESENA- BARI 1-1
Il Bari prova a scappare ma il Cesena lo raggiunge. Per i pugliesi è il quarto risultato utile di fila e il terzo segno ics consecutivo che li mantengono comunque in zona playoff. Nel salotto buono ci sono anche i bianconeri che colgono il terzo risultato utile consecutivo. Al 23′ Obaretin ha una buona triangolazione con Dorval e poi effettua un cross su cui Favilli sbuca con ottima scelta di tempo mettendo la sfera alle spalle di Klinsmann. Al 36′ i romagnoli restano in dieci per l’espulsione di Calò reo di avere rifilato una gomitata a Benali. Nonostante l’inferiorità numerica, i romagnoli pareggiano al 44′ della ripresa con un rigore trasformato dall’ex Sampdoria La Gumina e concesso per un fallo da lui stesso subito da parte di Obaretin dopo che Kargbo, in precedenza, aveva colpito un palo.
FROSINONE- SUDTIROL 0-3
In una sfida di capitale importanza in chiave salvezza il Sudtirol non fallisce lasciando al palo il Frosinone e conquistando la posta piena dopo quattro turni di assenza. Gli altoatesini sono comunque sempre in situazione critica con il quartultimo posto con 22 punti. I ciociari subiscono il secondo passivo interno per 0-3 nelle ultime tre giornate e restano al penultimo posto in piena zona retrocessione. Al 20′ Merkaj, imbeccato da Odugwu, vince un contrasto con un difensore e infila Cerofolini portando gli ospiti avanti. Al 29′ la premiata ditta altoatesina dimostra di essere ben collaudata, Odugwu rifinisce e l’attaccante albanese raddoppia con un potente tiro. Al 41′ della ripresa Ghedjemis blocca la sfera con la mano ed è rigore per il Sudtirol. Dal dischetto Casiraghi non sbaglia siglando il definitivo 3-0.
MANTOVA- SAMPDORIA 2-2
Ingenuità della Sampdoria o caparbietà del Mantova? Nel 2-2 finale con cui le due squadre si sono divise la posta vi sono probabilmente entrambe le componenti. I blucerchiati, avanti di due reti, si sono poi fatti raggiungere dai mai domi virgiliani. La squadra genovese non vince ormai da tredici gare e ha avuto la sua ultima posta piena proprio contro il Mantova al Luigi Ferraris il 27 ottobre. I blucerchiati sono così ancora in zona critica al quintultimo posto con 22 punti. Il Mantova, invece, è decimo con ventotto dopo il terzo risultato utile consecutivo. I doriani passano in vantaggio al minuto 22 con Depaoli su assist di Veroli. Due minuti dopo, di sinistro, è sempre lui a infilare Festa con una conclusione di sinistro. Al 5′ della ripresa Mancuso raccoglie un assist di Mensah e accorcia le distanze. Il Mantova ci crede e, tre minuti dopo, acciuffa il pareggio per merito di Trimboli, autore di un gran destro dal centro dell’area.
REGGIANA- PALERMO 2-1
Il successo casalingo le mancava dal 26 dicembre. La Reggiana ha rotto il digiuno superando per 2-1 il Palermo che era reduce da due vittorie di fila. Siciliani ottavi con trenta punti con Bari e Cesena in un’entusiasmante lotta playoff, granata decimi con 28 con il Mantova. Al 14′ i padroni di casa si portano in vantaggio con un’incornata di Lucchesi su corner di Kabashi. Il Palermo non si scompone e, al minuto 25, con Ceccaroni e sempre di testa su cross di Ranocchia, pareggia. Al 2′ della ripresa la Reggiana torna avanti per merito di Sersanti che sfrutta un lungo lancio di Vergara e trafigge Sirigu.
BRESCIA- CATANZARO 2-3
La partita sembrava già incamminata sul sentiero del pareggio ma, in pieno recupero, il Catanzaro l’ha fatta sua cogliendo la vittoria in trasferta che gli mancava dal 15 dicembre (2-1 al Palermo) e restando in zona playoff. Il Brescia, invece, fa salire a undici le partite senza posta piena e resta al sestultimo posto. Al 5′ i padroni di casa vanno in vantaggio con Nuamah che, pescato in profondità da Borrelli, non lascia scampo a Pigliacelli. All’11’ i giallorossi pareggiano con un’incornata dell’ex Foggia e Perugia Iemmello su punizione di Quagliata. Al 23′ della ripresa quest’ultimo si rivela ancora provvidenziale nel servire, sempre su punizione Bonini mettendolo in condizione di colpire di testa per il 2-1 ospite. Al 41′ Bianchi approfitta di un cross di Bisoli e di un’uscita a vuoto di Pigliacelli per realizzare il gol del 2-2. Quando il pareggio sembra cosa fatta, al 52′ Bonini riporta gli ospiti avanti con un colpo di testa nuovamente su punizione di Quagliata.
PISA- SALERNITANA 1-0
Pur con un uomo in meno, il Pisa riesce ad avere ragione dela Salernitana e e blinda il secondo posto con 50 punti a due lunghezze dal Sassuolo capolista. I granata, invece, restano terzultimi e più che mai in crisi non bissando la vittoria contro la Reggiana. Al 14′ Marin rifila una gomitata a Tongya rimediando l’espulsione e lasciando i toscani con un uomo in meno. All’11’ della ripresa Moreo sfrutta un passaggio dell’ex Como Abildgaard e porta i padroni di casa in vantaggio.
CREMONESE- MODENA 2-2
Hanno provato a superarsi in ogni modo ma, alla fine, si sono dovute accontentare del pareggio. Cremonese e Modena si dividono la posta. I grigiorossi sono al settimo risultato utile consecutivo e sono quarti con 37 punti, gli emiliani accumulano il secondo pareggio di fila e sono dodicesimi a quota 27. All’11’ i canarini sfiorano il vantaggio con un tiro di Caso che si stampa sulla traversa. Al minuto 17 la Cremonese si porta in vantaggio per merito di Vandeputte che riceve la sfera da Vazquez, elude la marcatura di Zaro e supera Gagno. Al 25’ Palumbo pesca Defrel che è chiuso da Fulignati, Di Pardo raccoglie un rimpallo e sigla l’1-1. Al 39’ gli ospiti beneficiano di un penalty per un contatto tra Palumbo e Ceccherini. Dal dischetto Palumbo non sbaglia capovolgendo le sorti della gara. I grigiorossi ci credono e, all’83’ della ripresa, acciuffano il pareggio con De Luca che sfrutta alla perfezione di testa un cross dell’ex Cagliari Azzi, arrivato da pochi giorni.