Hellas, la risposta di carattere di Zanetti: “Non si molla!”

Voleva dai suoi una risposta decisa e l’ha ottenuta. Paolo Zanetti può incartare in confezione regalo la vittoria del suo Hellas Verona contro una Roma che non riesce a scuotersi dalla crisi. Il suo “non si molla” sparso ai quattro venti e intonato all’interno dello spogliatoio ha funzionato a dovere. E il tredicesimo posto con dodici punti è una posizione che consente agli scaligeri di gestire senza accelerazioni cardiache emotive la sfida non semplice contro la Fiorentina di domenica 10 novembre. Unico neo, l’assenza di Livramento che , con un intervento davvero ingenuo e molto pesante, contro i giallorossi ha guadagnato in anticipo la via degli spogliatoi e non potrà dare man forte alla sfida con i gigliati. Perché il ragazzo ha sì irruenza da temperare un pochino, ma possiede altrettanta capacità di fare massa di gioco e sarebbe quindi risultato estremamente prezioso nell’insieme dello scacchiere veronese.

Ma tanto è. Per un motivo per dispiacersi, Zanetti ne ha uno per ritrovare il sorriso. Anzi, due. Per la sfida in programma all’Artemio Franchi, infatti, rientreranno nella sua disponibilità Belahyane e Tchatchoua che erano ambedue squalificati e, dopo la sosta purgatorio, potranno di nuovo essere in campo. Che Zanetti creda ciecamente nelle potenzialità di questa squadra è cosa risaputa, ma per lui repetita iuvant, sia per caricare l’ambiente a dovere, sia per convincere gli addetti ai lavori che l’Hellas non ha ancora tirato fuori tutta l’argenteria disponibile. “Questa squadra – ha affermato – tecnicamente ha grandi margini, non abbiamo campioni ma abbiamo talenti, ma se si vuole crescere bisogna abituarsi a fare grandi prestazioni non solo quando si ha l’acqua alla gola, che è tipico di chi è abituato a stare in basso”. Un’abitudine da cui, a Verona, vogliono stare ben lontani, memori anche del fatto che la squadra è pur sempre tra quelle nell’albo d’oro del campionato. Epoca Osvaldo Bagnoli, tempi piuttosto remoti. . Ma il ricordo dà forza al presente.