GP Valencia: Marquez l’uomo dei record, Rossi vice campione del mondo

di Clara CAIOLA

La gara di Valencia è stata l’ultima della stagione e, con 13 sigilli, Marquez si porta a casa il titolo mondiale. Iannone, al primo giro, si mette in testa al gruppo mentre alle sue spalle incombono il compatriota Rossi e Marquez.

Fin da subito, viste le prime gocce di pioggia, ai piloti vengono messe a disposizione le moto per condurre la gara sul bagnato. Il pilota di Vasto è ancora primo ma Rossi non molla. Dopo ben 11 giri di vantaggio, Iannone perde posizione, subendo il sorpasso prima di Marquez e poi di Rossi e alla fine anche la staccata di Lorenzo. Al diciannovesimo giro, Lorenzo e lo stesso Iannone rischiano il cambio moto, nonostante l’asfalto sia solo leggermente umido. In testa ci sono ancora Marquez e Rossi, le moto da bagnato li aspettano, ma i due decidono di non usufruirne. Lo stesso Lorenzo pagherà la scelta di aver cambiato moto e abbandonerà la gara dopo essersi reso conto dell’errore. Pedrosa mantiene il terzo posto, mentre alle sue spalle Dovizioso cerca di conquistare la quarta posizione contro Crutchlow. Dovizioso acciuffa il quarto posto, mentre davanti a lui ci sono Pedrosa, Rossi al secondo posto e il campione del mondo, Marquez, che arriva primo e guadagna la tredicesima vittoria consacrandosi uomo dei record, poiché nessuno era riuscito a collezionarne altrettante in una sola stagione. La sua capacità di saper far fronte a qualsiasi situazione e di mantenere il sangue freddo lo ha premiato ancora, non facendosi intimidire dalla quinta posizione di partenza e vincendo con caparbietà in sella alla sua Repsol Honda. Inoltre, avrà qualcosa in più da festeggiare.

Per la prima volta, infatti, due fratelli sono campioni del mondo. Il fratello di Marc, Alex, si è guadagnato il titolo in Moto3 matematicamente, nonostante un terzo posto nell’ultimo gp della stagione. Gara sicuramente spettacolare per Valentino Rossi, che oltre ad aver conquistato la pole si qualifica vicecampione del mondo. Probabilmente l’anno prossimo darà qualche pensiero in più al collega Lorenzo, dopo una stagione di impegno e risultati. Purtroppo, il pilota Yamaha ha sofferto la scelta azzardata di cambiare moto, abbandonando di fatto la battaglia per il secondo posto contro “Il Dottore.” L’altro pilota Honda Repsol, Pedrosa, non ha impensierito molto i primi del gruppo, ma è stato comunque in grado di fare una gara che portasse a un risultato come il terzo posto. Stagione positiva anche per Dovizioso, che di fatto ha ormai poco da invidiare ai piloti che vincono di più. Peccato il fallimento finale di Iannone, che battendosi testa a testa con Rossi, ha infiammato i tifosi del tricolore e ha fatto credere realmente che potesse centrare la vittoria.

Avatar
Redazione

Notizie sport in tempo reale, Calcio, Serie A, Serie B, Premier League, Liga, Bundesliga e molto altro.