GP Ungheria: Spettacolare Ricciardo, Alonso magistrale secondo

di Mariano TEDESCO

L’australiano batte ancora i piloti delle frecce d’argento e ottiene il suo secondo successo in stagione. Il ferrarista conquista un ottimo secondo posto davanti ad Hamilton e Rosberg. Raikkonen sesto, Vettel settimo.

Pioggia e sudore e tensione. Il Gran Premio di Ungheria ha visto uscire vincitore Daniel Ricciardo, alla sua seconda affermazione stagionale. Il pilota della Red Bull si è imposto davanti a uno stoico Fernando Alonso e al funambolico Lewis Hamilton, tra i grandi protagonisti di questo esaltante appuntamento prima della pausa estiva.

Il primatista della classifica, Nico Rosberg, ha perso qualche punto nei confronti dell’accanito inseguitore (202 contro 191), ma il bilancio del tedesco della Mercedes è comunque positivo, considerando la rimonta furiosa nel finale che gli ha permesso di ottenere il quarto posto.

A favorire Ricciardo, invece, è stata una migliore strategia e gomme più fresche rispetto ai rivali. Fernando Alonso ha provato a resistere con le gomme morbide per una trentina di giri, un’impresa al limite, ma è comunque riuscito a gestire la prima posizione con classe, subendo solo negli ultimi passaggi il sorpasso del giovane alfiere della Red Bull. Magistrale lo spagnolo, in grado di riportare di nuovo la Ferrari sul podio in questa difficile stagionale, ma grandiosa anche la rimonta di Hamilton dall’ultima posizione.

Il britannico, dopo le noie tecniche di ieri e nonostante un testacoda iniziale e un leggero danno all’ala anteriore, si è lanciato all’inseguimento del successo compiendo sorpassi a ripetizione. Ha tentato di sorprendere gli avversari affrontando l’ultimo tratto di gara con gomme medie, usando la stessa strategia dei piloti Williams. Lo spunto dei piloti gommati con le mescole soft, però, non gli ha consentito di completare la risalita. Non è bastato puntare sul gomme più consistenti per frenare lo spunto di Ricciardo e abbattere la grande copertura di Alonso, messo in difficoltà solo nel finale.

Alle spalle dei primi tre e di Rosberg, si sono piazzati in successione: Felipe Massa (Williams); Kimi Raikkonen (Ferrari) che ha svolto una buona gara recuperando diverse posizioni e Sebastian Vettel (Red Bull), ancora una volta meno brillante rispetto al collega di team. Nelle prime dieci posizioni anche Valtteri Bottas (Williams); Jean-Eric Vergne (Toro Rosso) che durante la corsa è riuscito a tenere dietro per diversi giri perfino Hamilton, Vettel e Rosberg; quindi Jenson Button (McLaren) in testa alla corsa anche per poche tornate. Da segnalare diversi ritiri e gli incidenti di Marcus Ericsson all’ottavo passaggio e di Sergio Perez al giro 23, con successiva entrata in pista della safety car.

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