F1: GP Austin: Hamilton campione del mondo! Vettel sul podio

E sono tre. Hamilton conquista ufficialmente il suo terzo Campionato del Mondo di Formula 1 al termine di una gara bellissima, al concludersi di un weekend che ha visto passare su Austin vento, pioggia e schiarite nel cielo, dubbi, rabbia, gioia e incidenti per i piloti protagonisti. Alla fine a sorridere, come molte volte è accaduto durante la stagione, è stato proprio il pilota britannico, giunto sul gradino più alto del podio proprio sopra ad un Rosberg più nero dell’uragano Patricia e ad un Vettel terzo dopo una bellissima rimonta dal tredicesimo posto iniziale.

Gara piena di emozioni, sin dai primi giri. Partono bene le due Red Bull di Ricciardo e Kvyat, malissimo Rosberg che, durante la staccata sulla prima curva, viene portato oltre il cordolo da Hamilton. Il leader del mondiale però fatica per più di metà gara, almeno fino a quando le gomme morbide – installate da quasi tutti i piloti all’asciugarsi della pista – hanno cominciato ad offrire buone prestazioni. Ad un certo punto addirittura le due Red Bull hanno accarezzato il pensiero della vittoria, pensiero che è volato soprattutto all’interno del casco di Ricciardo, primo per una buona frazione di gara. I due interventi della safety car e uno della virtual safety car hanno contribuito a modificare le gerarchie in pista per più di una volta. Rosberg per grandi tratti è sembrato poter vincere agevolmente il Gran Premio, potendo contare su dei giri con tempi bassissimi, di gran lunga superiori ad Hamilton.

A meno di dieci giri dalla fine, però, un errore ingenuo del pilota tedesco ha consentito ad Hamilton di appropriarsi della prima posizione. Un demoralizzato Rosberg ha tenuto con orgoglio la seconda piazza, perché Vettel nell’ultimo giro sembrava potesse superarlo. Il pilota Mercedes ha preferito far finire qui la disputa per il Mondiale, visto che se Vettel fosse arrivato secondo Hamilton non avrebbe potuto festeggiare la vittoria del titolo in Texas. A proposito del grande spettacolo offerto sono state solo 13 le monoposto giunte al traguardo. Incidente, tra gli altri, anche per Raikkonen, giunto lungo contro le protezioni a causa dell’asfalto viscido. Hamilton conquista così il suo terzo titolo mondiale a discapito, ancora una volta, di Nico Rosberg. Il pilota tedesco, sconfitto e apparso scurissimo in volto, non ha nemmeno festeggiato sul podio. C’è da capirlo, del resto.

Jacopo Trevisani

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Redazione

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