Euro 2024: L’Olanda non sbaglia, tris alla Romania e quarti

Come da pronostico la nazionale olandese ha avuto la meglio sulla Romania nella gara di ottavi in calendario alle ore 18. Non ha sortito l’effetto sorpresa mostrato in particolare della gara d’esordio dalla nazionale rumena che, dopo aver impressionato agli inizi degli Europei ha avuto una sorta di involuzione sino al match degli ottavi contro gli orange che ha svelato le evidenti differenze tra le due nazionali. Nonostante non si parlasse un granché bene della gestione di Koeman, dunque, l’Olanda conferma di essere una delle componenti di questo G 8, appello al quale, ahinoi, a mancare di fatto è soltanto l’Italia.

ROMANIA – OLANDA 0-3

Primo tempo. Parte bene la Romania, ritmo alto addirittura azioni di gioco con otto uomini in attacco, ma l’inerzia di gioco cambia molto rapidamente e già dopo dieci minuti l’Olanda potrebbe passare in vantaggio ma il gol di Depay è in fuorigioco. Tutto buono, invece, dieci minuti dopo, (20’) quando è un altro uomo in casacca arancione, Gakpo, ad andare in rete, con un gran tiro di destro da dentro l’area, vantaggio dell’Olanda e dodicesimo gol in nazionale per l’attaccante nativo di Eindhoven, in forza al Liverpool. Il dominio degli uomini di Koeman diviene sempre crescente con il passare dei minuti e a dettare i tempi, da padrone assoluto della partita è “l’interista” Dumfries. Da segnalare Xavi Simons, talento nato ad Amsterdam e che milita nel Paris Saint Germain sia per una “rabona” che in generale per il talento puro che esprime con alcune sue giocate.

Secondo tempo. La seconda frazione di gioco si presenta agli spettatori della Munich Football Arena come si era conclusa la prima, con gli eredi di Johan Cruijff che giocano in scioltezza e con gli uomini di Iordănescu qualificati agli ottavi da primi in classifica nel Gruppo E, a non dimostrare più di meritare il “titolo” conquistato nella fase a girone. Al minuto 59 Van Dijk colpisce il palo esterno con la palla che finisce fuori e quattro minuti dopo Gakpo avrebbe potuto essere autore di una doppietta personale ma il Var gli nega la seconda gioia. Festeggiamenti solo rinviati perché all’83’ è sempre il venticinquenne idolo della Premier League ad essere protagonista della partita, questa volta nelle vesti di fondamentale assist-man di Malen, mantenendo la palla in campo sul filo delle strisce laterali, e servendo, appunto, il compagno per il più comodo dei gol. Ed è proprio quest’ultimo, attaccante del Borussia Dortmund a centrare l’obiettivo della doppietta personale, realizzando al minuto 93 la terza rete della nazionale olandese, con una splendida azione in solitaria che ne esalta le indubbie qualità che ne fanno una delle punte di diamante della Bundesliga oltre che dell’Olanda, ora tra le otto potenze del calcio europeo.

TABELLINO

ROMANIA (4-1-4-1): Nita; Ratiu, Dragusin, Burca, Mogos (38′ Racovitan); M.Marin (71′ Cicaldau); Man, Stanciu (88′ Olaru), R. Marin, Hagi (71′ Alibec); Dragus (71′ Mihaila).

Allenatore: Iordanescu

OLANDA (4-3-3): Verbruggen; Dumfries, De Vrij, Van Dijk, Aké (69′ Van de Ven); Reijnders, Schouten (69′ Veerman), Xavi Simons; Bergwijn (46′ Malen), Depay (92′ Blind), Gakpo (85′ Weghorst).

Allenatore: Koeman.

Arbitro: Felix Zwayer

Marcatori: 20′ Gakpo (O), 83′ Malen (O), 93′ Malen (O)