Eredivisie: Twente fuori dai giochi, lotta a quattro per il titolo

Di Leonardo FRANCESCHINI

La Bundesliga è chiusa, il Bayer Monaco ha infatti messo tra sé e la seconda 18 punti; per la Premier vale quasi lo stesso discorso: lo United è a +12 sul City. La Serie A ? In questo caso il distacco è meno netto, ma come sappiamo, il titolo del campionato di casa nostra si avvia nuovamente verso un porto bianconero, quello juventino. In Iberia, nonostante il periodo di flessione del Barça, i catalani rimangono a distanza di sicurezza dalle inseguitrici, Atletico e Real di Madrid, rispettivamente 11 e 13 punti dietro la capolista. Passiamo alla Ligue 1. Lì le cose come vanno ? Meglio che in Germania, Inghilterra, Italia e Spagna, con il Psg in testa a 54 punti, seguito da Lione a 52 e Marsiglia, 49. Tutto sommato un campionato ancora aperto. Ed in Olanda ? Il preambolo con cui vi ho tediato finora, che forse però avrà indotto ad una riflessione sul (non)equilibrio dei campionati più prestigiosi del mondo, serviva proprio ad arrivare qui, alla tanto bistrattata Eredivisie, a mio modesto parere il torneo più divertente d’Europa se rapportato alle scarse risorse (più che altro economiche) a disposizione dei club che ne fanno parte.

Ajax

 Dopo la 25° giornata, disputata nel week-end appena trascorso, la classifica dice: Psv 53, Ajax 51, Feyenoord 50, Vitesse 48, Twente 44. Riprendendo il titolo, ribadiamo: il Twente è fuori. L’esonero di McClaren, ormai notizia di un mese fa, sommato alle incomprensioni su chi realmente abbia rilevato la guida tecnica del club, non hanno fatto altro che innescare una potentissima miccia esplosa definitivamente Sabato, nel match disputato ad Enschede e perso per 2-0 con l’Ajax. I Lancieri sono lì, ad un tiro di schioppo dal Psv, sufficientemente vicino da mettere pressione alla formazione di Eindhoven, ma non abbastanza da far crollare psicologicamente gli inossidabili “Boeren” di Advocaat, vittoriosi per 2-0 con il Venlo senza la men che minima apprensione. Ha vinto anche il Feyenoord del nostro Graziano Pellè, al diciannovesimo centro in stagione a Nijmegen, con il Nec. Superando con autorità l’Utrecht, è tornato in corsa anche il Vitesse, vera squadra rivelazione del campionato, soprattutto in apertura di stagione, quando si era dimostrata l’unica formazione in grado di tener testa ad un’inarrestabile Twente, capace di ottenere nelle prime dieci giornate di campionato 25 dei 30 punti a disposizione. L’ennesima prestazione maiuscola di Finnbogason (doppietta per lui), l’ariete islandese dell’Heerenveen di Van Basten, ha propiziato il fondamentale successo per 1-2 sul Nac Breda. A confermare la tendenza per cui è stato il segno 1 a comparire maggiormente nel 25° turno, le vittorie casalinghe di Ado Den Haag, Roda, Waalwijk e Pec Zwolle.

 

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