Copa America 2024: Clamoroso Usa, ko con Panama! Manita Uruguay

Questa sera in campo Colombia e Brasile

Sulla carta il risultato era già scritto, in virtù delle statistiche e di quanto accaduto nelle gare d’esordio, ma nel calcio il più delle volte quello che dicono le statistiche poi difficilmente si ripete in campo, perché sul manto erboso del Mercedes Benz di Atalanta nonostante il tutto esaurito, Panama fa la voce grossa tanto da imporsi per 2-1 sui padroni di casa degli USA, schizzando cosi a quota 3 punti e riaprendo il discorso qualificazione, cosa abbondantemente pronosticata fin dalla presentazione del torneo sulle nostre pagine, dove con lungimiranza avevamo sottolineato come la selezione panamense potesse competere per il passaggio ai quarti di finale. Dunque quanto di buono fatto nella gare d’esordio degli Stati Uniti, in soli 90’ minuti viene vanificato riaprendo cosi pericolosamente il discorso qualificazione, tanto più che nella terza ed ultima giornata gli US dovranno incrociare un Uruguay lanciatissimo e qualificato ai quarti con un turno d’anticipo. Protagonisti dell’avvio di match sono i due juventini McKennie e Weah, il centrocampista dopo pochi minuti sblocca il match con un piattone sotto la traversa, ma l’arbitro annulla tutto per fuorigioco, poi al 18’ una follia dell’ex Lilla lascia in dieci la nazionale di Gregg Berhalter, Weah si stuzzica con Roderick Miller e a palla lontana rifila un pugno all’avversario, l’arbitro viene richiamato al Var ed estrae giustamente il rosso. Nonostante l’inferiorità, gli Stati Uniti hanno la forza di passa in vantaggio con una perla Balogun (neo acquisto del Monaco), servito da Robinson lascia partire una sassata sinistra che dopo aver scheggiato il palo destro entra in porta. Nemmeno il tempo di esultare che al 26’ arriva il pari, a firmarlo ci pensa Blackman, che vince un contrasto dal limite e piazza un sinistro sporco alle spalle di Turner. Nella ripresa il copione non cambia le due formazione giocano faccia a faccia, ma all’83’ Panama passa in vantaggio, con la rete di Fajardo che sul risultato di 2-1 spedisce il match agli archivi regalando 3 punti pesantissimi alla propria nazionale, che nella terza ed ultima gara del girone contro una Bolivia ormai eliminata potrà giocarsi la possibilità di conquistare i quarti. Post-Match decisamente arroventato, tanto che la Federazione Statunitense, ha rilasciato una dichiarazione in cui si dice “profondamente turbata dai commenti razzisti diffusi online”. Weah, che è nero, è stato espulso dopo aver colpito un giocatore di Panama. La Federazione ha dichiarato che diversi suoi giocatori sono stati bersaglio di commenti razzisti.

Discorso diverso nel New Jersey, dove l’Uruguay domani in lungo ed in largo, liquidando la pratica Bolivia con un pesante 5-0, che consente alla Celeste di conquistare l’accesso ai quarti di finale con un turno di anticipo. Parte forte la selezione uruguayana tanto che all’8’ passa in vantaggio con Pellistri (8’) , la Bolivia non risponde ed al 21’ Darwin Nunez firma il 2-0. Non cambia il copione nella ripresa dove al 77’ Araujo trova la rete del 3-0, ma la Celeste sembra non essere stanca tanto che all’81’ Valverde firma il 4-0, bissato 8 minuti più tardi dal definitivo 5-0 di Bentacur, che spedisce il match agli archivi e l’Uruguay ai quarti di finale. A chiudere il quadro della seconda giornata ci penserà questa notte il Gruppo D , con due gare che si preannunciano intense e combattute. Ad aprire la giornata sarà il match tra Colombia e Costa Rica, i Cafeteros dovranno fare a meno dell’infortunato Lucumì, finito ko nella prima partita del girone. Al suo posto un altro calciatore che conosce bene la Serie A come Yerry Minà, reduce dalla salvezza con il Cagliari. Accanto a lui l’ex Tottenham Davinson Sanchez, sugli esterni Munoz e Mojica. In avanti ci sarà James Rodriguez ad accendere la luce (2 assist contro il Paraguay), ma i pericoli maggiori potrebbero arrivare da Luis Diaz e Jhon Arias, larghi sulla trequarti. Come centravanti Santos Borré in vantaggio su Cordoba. Discorso diverso in casa Costa Rica, dove davanti a Sequeira dovrebbe esserci il terzetto composto dal capitano, Francisco Calvo, affiancato da Juan Pablo Vargas e Jeyland Mitchell. Gli esterni sono Haxzel Quiros e Ariel Lassiter, mentre in mezzo al campo dovrebbero essere confermati Orlando Galo e Jefferson Brenes. La qualità del talento classe 2003, Brandon Aguilera (Nottingham Forest), sulla trequarti, mentre la coppia offensiva sarà composta da Alvaro Zamora e Manfred Ugalde. Sono ben 11 i precedenti tra le due selezioni, con 9 successi per la Colombia, 2 le vittorie per la selezione costaricense. L’incrocio più recente tra le due selezioni risale addirittura all’ottobre del 2018, era una gara amichevole: in quell’occasione a imporsi fu la nazionale colombiana, che vinse con un netto 3-1 grazie alla doppietta di Cucho Hernandez e alla rete dell’ex Milan, Carlos Bacca. Guardando però ai confronti in Copa America, nell’ultimo precedente è stata la Costa Rica a vincere il match: bisogna tornare a giugno 2016 e in quella circostanza il gol decisivo fu siglato da Celso Borges. Difficile aspettarsi una sfida piena di gol, come confermato da questo avvio di Copa America. La Colombia è ampiamente favorita per i bookie, ma è comunque probabile che venga fuori una partita abbastanza bloccata e con la Costa Rica pronta a ripartire. La nazionale colombiana proverà in tutti i modi a segnare, anche se davanti a sé troverà una difesa ben organizzata.

Non meno scoppiettante ed arroventato sarà il match tra Paraguay e Brasile, con entrambe le formazioni a caccia della prima vittoria nel torneo. Il Paraguay ad oggi ha vinto due volte la Coppa America nella propria storia, il primo successo risale al 1953, mentre per il secondo servì aspettare fino al 1979. Da allora, poi, La Albirroja ha faticato a togliersi soddisfazioni vivacchiando senza più riuscire a ritagliarsi un ruolo da grande protagonista. Dallo scorso settembre al timone della Nazionale paraguaiana c’è il tecnico argentino Daniel Garnero, in passato apprezzato allenatore soprattutto all’Independiente. Nella rosa non ci sono vere e proprie stelle, ma qualche talento sopra la media sì. Un esempio su tutti è il ventenne Julio Enciso, di proprietà del Leicester ed in gol nella gara d’esordio contro la Colombia. Sempre restando nel reparto offensivo, inoltre, vanno citati anche Miguel Almiron e Ramon Sosa come elementi preziosi nello scacchiere tattico biancorosso. La classifica dice ancora zero punti, dopo l’1-2 rimediato alla prima giornata. Serve un’impresa per mettere sotto il Brasile e conquistarsi una chance di qualificazione. Dopo i primi 90 minuti la sensazione in casa Brasile è quella di una forte delusione. Lo 0-0 rimediato contro il Costa Rica non ha reso giustizia alla smisurata ambizione verdeoro, con un ambiente che negli ultimi anni ha dovuto assistere ai successi dell’Argentina senza poter replicare. Poco convincente, comunque, la formazione di Dorival Junior che dovrà provare a rendere più efficace il suo gioco offensivo nel corso della prossima gara. Vero che magari i campionissimi del passato non ci sono più, ma parliamo di una rosa che può fare affidamento su calciatori come Vinicius Junior e Rodrygo. E chissà che non possa presto scoccare l’ora anche di Endrick, 17enne in procinto di trasferirsi al Real Madrid e considerato un futuro crac della Seleção. In gruppo ci sono anche diversi “italiani” tra i quali il capitano Danilo insieme al suo compagno di club Bremer e all’atalantino Ederson, anche se questi ultimi due in veste di comprimari almeno per ora. Il Brasile ha vinto le ultime tre partite contro il Paraguay. L’ultimo incrocio, risalente al febbraio del 2022 nel cammino di qualificazione ai Mondiali, è finito addirittura 4 a 0 in favore della Seleção che si era imposta anche nella gara di andata. Per risalire all’ultimo successo dei biancorossi dobbiamo tornare indietro con le lancette fino al 2010 quando Santa Cruz e Cabañas annichilirono i verdeoro. Nel complesso, undici volte i Guaraní sono riusciti ad avere la meglio sul più quotato Brasile. Teatro del match sarà l’Allegiant Stadium di Paradise in Nevada. Abitualmente qui ci giocano i Las Vegas Raiders della NFL e gli UNLV Rebels della NCAA. In passato lo stadio ha ospitato le edizioni 2022 e 2023 del Pro Bowl e il Super Bowl LVIII dello scorso 11 febbraio. Parliamo di un impianto piuttosto giovane, inaugurato solamente nel 2020, la cui costruzione costò parecchi soldi: si tratta infatti del secondo stadio più costoso mai realizzato. La struttura ha una capacità di 65mila spettatori, espandibile se necessario fino a 72mila.

Davide Piteo
Davide Piteo

Nato a Foggia un caldo 9 Luglio del 1981, sono cresciuto con la passione per il calcio e ciclismo, amando la Nazionale degli anni 90 particolarmente quella del Mondiale 90 ossia dell Notti Magiche, mondiale che per tanti si aprii con il Giro d'Italia dello stesso anno vinto da Gianni Bugno. Nel corso degli anni la voglia di raccontare mi ha spinto al giornalismo cominciando con il Giornalino della Parrocchia di San Michele e proseguito con tante esperienze locali e Nazionali,fino ad arrivare al mio approdo in Football Magazine nel 2012. Da quel momento in poi sono rimasto legato solo e soltanto a FM dove mi occupo di Ligue 1, ma nel corso degli anni ho seguito anche la MLS, Gold Cup, Europei e Mondiali. Obiettivi? continuare la mia crescita con FM dove occuparmi anche di altri campionati.