Copa America 2024: Venezuela ai quarti, Giamaica eliminata

Nella notte italiana USA e Uruguay vanno a caccia del pass valido per i quarti

Primi verdetti emanati anche nel Gruppo B, che nel corso della notte ha visto la vittoria dell’Ecuador e quella del Venezuela, che di fatto hanno estromesso dalla corsa ai quarti la Giamaica, rallenatando quella del Messico, mentre raggiunge l’Argentina ai quarti la Vinotinto. Questo è il racconto di quanto accaduto la scorsa notte , a Las Vegas nell’afa del deserto del Nevada, la Giamaica prova a reggere l’urto contro l’Ecuador, ma invano ancora troppo evidente la disparità tra la selezione caraibica che ad ogni modo ha espresso un buon calcio, e quelle sudamericane, ma i margini di crescita ci sono tutti. Parte subito forte l’Ecuador tanto che al 13’ passa in vantaggio, cross di Hincapie  dalla sinistra, con  sfortunata deviazione di Palmer  che con consente alla Tricolor di passare in vantaggio. La rete o meglio l’autorete giamaicana da verve all’Ecuador  che sul finire del primo tempio  un involontario tocco di mani di Leigh viene punito dal  Var con calcio di rigore, dal dischetto Paez non sbaglia, 2-0. Nel secondo tempo però il copione cambia, tantè che i Leoni dei Craibi, vengono fuori  ed al 54’ Antonio  riapre il match, mischia  su calcio d’angolo  ed in  con girata firma il 2-1, firmando il primo storico gol della Giamaica in Coppa America, scrivendo dunque la storia per la sua nazionale.  La rete spinge i Leoni dei Caraibi che corrono, pressano e schiacciano l’Ecuador costretto a chiudersi in difesa, soffre, rischia di prendere rigore e alla fine la chiude in ripartenza al 91’ con Alan Minda, che consente cosi alla Tricolor di giocarsi la possibilità di accedere ai quarti contro il Messico nell’ultima giornata della fase a gironi.

Nottata amara per i Los Aztecas che contro il Venzuela, vengono sconfitti di misura, ma alla Vinotinto tanto basta per staccare il pass per i quarti con un turno di anticipo,grazie ad un rigore causato da un goffo intervento del messicano Quinones su Aramburu, penalty trasformato  dal capitano  Rondon(neanche a farlo apposta gioca proprio in Messico) al 12′ della ripresa,che ha cosi  permesso al Venezuela di conquistare la vetta del Gruppo B, ma soprattutto la qualificazione per i quarti di finale.

Archiviato il Girone B, questa notte torna in campo il Gruppo C, dove spicca il derby tutto targato CONCAF tra Panama ed i padroni di casa degli Stati Uniti, il tutto nella splendida cornice del Mercedes Benz di Atlanta. La nazionale di Berhalter è partita nel miglior modo possibile imponendosi per 2-0 sulla Bolivia mentre il gruppo guidato da Christiansen è andato ko contro l’Uruguay, ed al momento naviga con  0 punti nel Gruppo C. Con un successo gli Yanks  sarebbero sicuri del passaggio del turno e andrebbero a giocarsi il primo posto nel girone proprio contro la Celeste, che a sua volta sarà impegnata nel derby targato CONMEBOL contro la Bolivia. In casa Panama, nonostante la buona prestazione contro l’Uruguay, è uscita con le ossa rotte  al termine del match . La selezione di Christiansen ha solo una chance per provare a rimanere aggrappata alla qualificazione, ossia vincere questa notte contro gli Stati Uniti, compito tutt’altro che facile. Dall’altro lato gli Stati Uniti hanno iniziato la Coppa America con il piede giusto ipotecando la vittoria sulla Bolivia già nei primi 45 minuti grazie alle reti del milanista Pulisic e al raddoppio firmato da Balogun. La nazionale a stelle a strisce ha forse la migliore formazione di sempre, infatti non è un mistero che  l’obiettivo dei padroni di casa è quello di arrivare fino in fondo alla competizione. Due gare dunque tutte da seguire perché promettono spettacolo, fino ad oggi la formazione panamense ha preso parte a ben 12 edizioni della Gold Cup, raggiungendo il terzo posto in ben tre edizioni, a cui si aggiunge la vittoria nel 2009 della Coppa Centro Americana. Senza dubbio Panama non rientra nel novero delle formazioni in lotta per il titolo, ma se dovesse cambiare marcia questa notte, può competere per raggiungere la fase ad eliminazione. Dal proprio canto, gli Stati Uniti rispondono con ben 19 partecipazioni alla Gold Cup, in cui ha conquistato il titolo per ben 7 volte. Ben 4 sono state le partecipazioni come ospite alla Coppa America,dove la selezione a stelle e strisce ha centrato il quarto posto per ben due volte, nell’edizioni del 1995 e nel 2016, a cui vanno aggiunti il terzo posto nei Mondiali del 1930 a cui fece seguito il secondo posto nella Confederetion Cup del 2009. Dunque una selezione da prendere con le pinze quella degli Yankes, vista anche la grande crescita avuta negli ultimi 30 anni, fattori che fanno degli Stati Uniti una di quelle selezioni che potrebbe anche lottare per la conquista del titolo.

Tanti i precedenti tra Panama e Stati Uniti,su ben 26 gare  24 sono i successi a stelle strisce, anche se Panama ha però vinto il confronto più recente in Gold Cup, dove il gruppo guidato da Christiansen si è imposto ai calci di rigore dopo la parità nei tempi regolamentari e nei supplementari. Nonostante ciò Pulisic e compagni, dopo la convincente prestazione contro la Bolivia, potrebbero avere la meglio anche su Panama, nazionale dal tasso tecnico sicuramente inferiore rispetto agli statunitensi. Nonostante le difficoltà nell’affrontare un avversario forte come l’Uruguay Panama ha giocato una gara di livello, segnando una rete con Murillo nel finale, sfiorando anche il pari sul vantaggio minimo della’Celeste, in diverse occasioni. Contro gli Stati Uniti la gara potrebbe però essere ancor più complessa, considerando che la nazionale di Berhalter nelle ultime sei sfide disputate è riuscita a mantenere la porta inviolata in quattro occasioni.  In casa Panama l’attesa è tutta per José Fajardo, attaccante dell’Universidad Católica, in prestito dall’Indep, ha all’attivo ben 11 reti con la maglia della nazionale , dopo essere rimasto a secco contro l’Uruguay, potrebbe provare a sbloccarsi contro gli Stati Uniti. In casa  USA l’attesa, è tutta per Pulisc nuovo Capitan America, l’attaccante del Milan è in ottima forma e lo ha dimostrato sia nel test amichevole contro il Brasile, sia nella vittoria sulla Bolivia in cui ha segnato la rete dell’iniziale vantaggio americano, servendo l’assist per il raddoppio. Dunque gara che si preannuncia decisamente arroventata, anche perché la selezione guidata da erhalter potrebbe già ipotecare la qualificazione al prossimo turno con un successo su Panama. Dall’altro lato la nazionale panamense, nonostante una formazione di buon livello, è senza dubbio la più debole del Gruppo C ed è chiamata a una vera e propria impresa per non salutare la competizione già ai gironi. Stati Uniti nettamente favoriti nel match che può comunque riservare delle insidie.

Non meno interessante sarà il derby CONCACAF che vedrà l’Uruguay alla ricerca della vittoria con cui conquistare l’accesso ai quarti con un turno d’anticipo, dall’altra parte del campo una Bolivia a caccia di quel successo che potrebbe riaprire la corsa verso i quarti di finale. Ad oggi l’Uruguay ha conquistato due titoli mondiali, due medaglie d’oro olimpiche, e la bellezza di 15 vittorie nella Coppa America. Questa fa della selezione uruguayana la candidata numero per il passaggio del turno, ma di fatto è nel novero delle possibili vincitrici del titolo. Dal canto suo la Bolivia oggi ha disputato ben 28 edizioni della Coppa America, conquistando il titolo nel 1963.  Non mancano i precedenti tra le due nazionali, diventati comunque più frequenti proprio negli ultimi anni. Le statistiche premiano l’Uruguay, avanti con 7 vittorie contro le 2 della Bolivia e un unico pareggio datato 2008. Un solo precedente in Coppa America dal 2007 a oggi, in quel caso la vittoria era andata proprio all’Uruguay per 0-2. Celeste vincente con un netto 3-0 anche in occasione dell’ultimo confronto di novembre 2023, gara in cui ribaltò il 3-0, con cui la Bolivia aveva invece vinto a novembre 2021, giocando però agli oltre 3.600 metri di altezza di La Paz. Ma le statistiche  per questa notte  vedono decisamente favorita la formazione di Bielsa, che ha le carte in regola per passare il girone al primo posto, confermando le attese che la vedono come una delle possibili favorite per la vittoria. Il successo su Panama potrebbe essere facilmente ripetuto contro la Bolivia, formazione in evidente difficoltà. La selezione boliviana ha vinto una sola gara in 9 edizioni della Coppa America dal 1999 a oggi. Nelle ultime 3 edizioni non ha mai segnato più 2 reti, incassandone però, solo nel primo turno  tra le 7 e 10, ed anche nell’attuale edizione conti alla mano non dovrebbe essere troppo positiva, con l’ultimo posto del girone conteso a Panama.

 

 

 

Davide Piteo
Davide Piteo

Nato a Foggia un caldo 9 Luglio del 1981, sono cresciuto con la passione per il calcio e ciclismo, amando la Nazionale degli anni 90 particolarmente quella del Mondiale 90 ossia dell Notti Magiche, mondiale che per tanti si aprii con il Giro d'Italia dello stesso anno vinto da Gianni Bugno. Nel corso degli anni la voglia di raccontare mi ha spinto al giornalismo cominciando con il Giornalino della Parrocchia di San Michele e proseguito con tante esperienze locali e Nazionali,fino ad arrivare al mio approdo in Football Magazine nel 2012. Da quel momento in poi sono rimasto legato solo e soltanto a FM dove mi occupo di Ligue 1, ma nel corso degli anni ho seguito anche la MLS, Gold Cup, Europei e Mondiali. Obiettivi? continuare la mia crescita con FM dove occuparmi anche di altri campionati.