Copa America 2024: Falsa partenza Brasile, la Colombia vince all’esordio

Questa notte la seconda giornata, i campioni del mondo tornano in campo a New York contro il Cile a caccia della qualificazione per i quarti

A chiudere la prima giornata in Coppa America è stato il Gruppo D, ad aprire le danze ci pensa il match tra Colombia e Paraguay, gara spettacolare ed intensa nonostante la bellezza dei 34 gradi di Houston che non hanno dato tregua ai 22 in campo. Alla selezione colombiana infarcita di talento, bastano due assist dell’ex Real Madrid, Everton, Porto, Monacò e Bayern Monaco, James Rodriguez oggi stella del San Paolo, che si prende la scena illuminandola ma soprattutto offrendo ai compagni di squadre gli assist con cui conquistare i primi 3 punti del torneo. l numero 10 colombiano prima trova la deviazione di Daniel Munoz intorno alla mezz’ora, con un bel cross dalla sinistra, poi bissa al 42’ con un calcio di punizione dalla destra per il raddoppio di Jefferson Lema. Nella ripresa è il classe 2004 Julio Enciso attaccante del Brighton, con un stocca al volo di destro, su assist di Sosa,  riapre il match  per  La Albirroja.  Nel finale la Colombia si fa rivedere davanti conquistando anche un calcio di rigore,  per un  fallo di Velazquez sul difensore del Cagliari Yerri Mina, ma l’arbitro cambia idea dopo revisione al Var, spedendo cosi agli archivi il match sul risultato di  2-1 per i Cafeteros.

Il match conclusivo della prima giornata nonché secondo del raggruppamento vede scendere in campo Brasile e Costa Rica, sulla carta il risultato ovviamente era tutto in favore della selezione carioca,che nei precedenti 4 incontri aveva sempre superato in scioltezza la selezione centroamericana. Dello stesso avviso non sono però i Los Ticos, i vincitori di tre edizioni della Gold Cup e di ben 8 della Coppa centroamericana, impongono uno storico 0-0 alla selezione carioca, che in un Sofi Stadium quasi tutto verdeoro, fa la partita e crea occasioni in serie, ma non trova il guizzo vincente.  Dunque gruppo D che si preannuncia decisamente interessante ed arroventato, intanto questa notte prende il via la seconda giornata, ad aprire le danze sarà il Gruppo A.

Il primo match vedrà opposti il Perù ed il Canada, il Perù ad oggi ha preso parte a ben 33 edizioni della Coppa America, vincendo 1939 e 1975, dunque va a caccia di un titolo che ormai manca da troppo tempo. Dal canto suo il Canada, fino ad oggi ha preso parte a ben a 20 edizioni della Gold Cup (trofeo continentale riservato alla nazionali CONCACAF, ossia nord , Centro America ed isole caraibiche) vincendo ben due edizioni nel 1985 e nel 2000. Negli ultimi anni la formazione canadese ha espresso una grandissima crescita producendo giocatori come David, cercato da mezza Europa. Tra le due selezioni c’è un solo precedente risalente al 2010 in gara amichevole, match in cui Perù seppe imporsi per 2-0. Chiaramente quello di questa notte sarà una gara tutt’altro che amichevole, dove i tre punti peseranno e tanto, Il Perù si schiererà con il  3-5-2, Gallese in porta, terzetto difensivo composto da Callens, Zambrano e Araujo. Le corsie laterali saranno affidate a Polo e Advincula, mentre in mediana toccherà a Peña, Cartagena e Quispe. In attacco l’attaccante del Cagliari Lapadula al fianco del monumento del calcio peruviano, l’ormai quarantenne Paolo Guerrero. Discorso diverso per il Canada, l’ex tecnico del Leeds punta sul 4-4-2, Crepeau tra i pali, quindi pacchetto arretrato composto da Johnston, Bombito, Cornelius e Davies. A centrocampo, da destra a sinistra, l’interista Buchanan, Koné, Eustaquio e Millar. Larin e la stella David le due punte.

Non meno interessante sarà il match tra Cile ed Argentina, l’Albiceleste con una vittoria staccherebbe il pass per i quarti con un turno d’anticipo, dal canto suo La Roja dopo il pareggio nella gara d’esordio, ha bisogna di un successo per restare nella scia dei quarti di finale. Gara dunque che si preannuncia arroventata e difficile per entrambe. Ad oggi l’Argentina ha nel palmares ben 3 titoli mondiali e la bellezza di 15 Coppa America, il Cile risponde con la doppietta centrata tra il 2015 e 2016, ed è l’unica selezione ad aver vinto il trofeo a confederazioni unificate. Teatro del match sarà   East Rutherford, New Jersey, non lontano da New York, con il MetLife Stadium, abitualmente casa sia dei sia dei New York Giants sia dei New York Jets. Caso raro per la National Football League che due club abbiano lo stadio condiviso. Il MetLife Stadium in passato ha ospitato un grande evento come il Super Bowl, nel febbraio 2014, mentre nel 2026 sarà la sede della finale di Coppa del Mondo, l’impianto è stato inaugurato nel 2010 ed ha una capienza di 86mila posti a sedere. Stadio importante per una gara decisamente storica, infatti proprio contro l’Argentina, il Cile giocò la prima gara della sua storia, nel 1910 in occasione dell’allora esistente Coppa del Centenario con affermazione proprio della Roja col punteggio di 3-1. Così finì anche il successivo confronto nella più importante Coppa del Mondo del 1930. Da lì poi si è andati avanti fino ai giorni nostri. Con una tendenza che però ha preso sempre più la parte dell’Albiceleste. Basti pensare agli ultimi sette anni nei quali il Cile non è mai riuscito a superare l’avversario, perdendo in due occasioni e pareggiando in tre. L’ultimo scontro c’è stato nel gennaio del 2022 nel cammino di qualificazione ai Mondiali della CONMEBOL con 2-1 biancazzurro firmato da Di Maria e Lautaro Martinez, che pochi mesi dopo si sarebbero laureati campioni del Mondo.

Davide Piteo
Davide Piteo

Nato a Foggia un caldo 9 Luglio del 1981, sono cresciuto con la passione per il calcio e ciclismo, amando la Nazionale degli anni 90 particolarmente quella del Mondiale 90 ossia dell Notti Magiche, mondiale che per tanti si aprii con il Giro d'Italia dello stesso anno vinto da Gianni Bugno. Nel corso degli anni la voglia di raccontare mi ha spinto al giornalismo cominciando con il Giornalino della Parrocchia di San Michele e proseguito con tante esperienze locali e Nazionali,fino ad arrivare al mio approdo in Football Magazine nel 2012. Da quel momento in poi sono rimasto legato solo e soltanto a FM dove mi occupo di Ligue 1, ma nel corso degli anni ho seguito anche la MLS, Gold Cup, Europei e Mondiali. Obiettivi? continuare la mia crescita con FM dove occuparmi anche di altri campionati.