Copa America 2024: Al via i quarti di finale, si parte con Argentina-Ecuador

Nelle ultime tre partite l'Argentina non è mai riuscita a segnare più di un gol all'Ecuador

Mentre in Europa prenderanno il via nella giornata di domani, negli Stati Uniti a cominciare da questa notte si alzerà il sipario sui quarti di finale della Coppa America 2024, cosi le due massime competizioni calcistiche in fase di svolgimento, si prenderanno per mano andando a braccetto fino al termine dei rispettivi tornei. Ad aprire la tornata dei quarti in Coppa America sarà il match tra l’Argentina giunta prima ed a punteggio pieno nel GruppoA, e l’Ecuador giunto secondo con 4 punti nel Gruppo B. La Albiceleste ha vinto 9 delle ultime 10 partite disputate. Le ultime tre proprio in questa Coppa America (2-0 al Canada, 0-1 al Cile e 2-0 al Perù), nella quale la squadra di Scaloni ha superato il Gruppo A con punteggio pieno e senza gol subiti. Ma soprattutto dopo la vittoria della Coppa América del 2021 in terra brasiliana,l’Albiceleste non si è più fermata con i successi, a cui hanno fatto seguito la tanto agognata Coppa del Mondo che mancava dal 1986 e riconquistata in Qatar 2022, a cui fece seguito la vittoria della Finalissima contro l’Italia (la supercoppa assegnata tra le vincenti delle competizioni continentali UEFA e CONMEBOL). Quale può essere il passo successivo per la squadra di Scaloni? Puntare a un poker storico, che metterebbe l’Albiceleste di questi anni tra le nazionali più vincenti della storia. L’Ecuador ha vinto 5 delle ultime 10 partite, ottenendo 2 pareggi e 3 sconfitte.

Nel Gruppo B della Coppa America 2024 sono arrivati una vittoria (3-1 alla Giamaica), un pareggio (0-0 con il Messico) e una sconfitta (1-2 con il Venezuela). I 4 punti sono valsi la qualificazione ai quarti di finale, avendo superato il Messico in differenza reti. Ad oggi la selezione argentina può vantare in bacheca la bellezza di 3 titoli mondiali, 1 Confederetion Cup, a cui si aggiunge lo storico record di ben 15 Coppa America vinte. Da non sottovalutare la voglia dell’Ecuador, che ad oggi ha messo in fila sole 4 partecipazioni alla Coppa America, in cui il massimo traguardo raggiunto furono gli ottavi di finale nel 2006. Ben 40 sono i precedenti tra le due formazioni con 24 vittorie argentine, 11 pareggi, soli 5 successi per l’Ecuador, nelle ultime 7 sfide disputate tra le due squadre sono arrivate 6 vittorie dell’Argentina e un pareggio. L’ultima vittoria dell’Ecuador sull’Albiceleste risale al 9 ottobre 2015: durante le qualificazioni ai mondiali, infatti, l’Ecuador superò l’Argentina 2-0. Nelle ultime tre partite l’Argentina non è mai riuscita a segnare più di un gol all’Ecuador (1-0, 1-0, 1-1). Per quanto riguarda i gol segnati nella storia di questo confronto, l’Argentina conduce con 98 reti messe a segno, con l’Ecuador che ne ha realizzati 35. Per la squadra di Sanchez Bas non sarà una partita semplice sicuramente,innanzitutto perché il livello dell’avversaria è ben al di sopra della media,chiare le statistiche delle gare precedenti che ci mostrano quanto la Tricolor abbia subito più del dovuto nei match contro Venezuela e soprattutto Messico.

Contemporaneamente, però, si può notare come l’Ecuador sia stato in grado di perdere solamente la partita disputata in inferiorità numerica, dove non era presente la sua punta di diamante Enner Valencia, che sarà chiamato a disputare un match di spessore per andare a infastidire il più possibile una squadra che, fin qui, non ha subito nemmeno una rete. Il 34enne, oggi in forza all’Internacional di Porto Alegre, ha un’esperienza tale da potergli permettere di fare bene anche contro una squadra apparentemente imbattibile come l’Argentina di Scaloni. Per sperare nel passaggio del turno, a lui si dovranno aggiungere anche le ottime prestazioni degli altri big, come Moises Caicedo (Chelsea) e Piero Hincapié (Bayer Leverkusen). Sulla carta dati, statistiche e palmares, vedono l’Albiceleste di Scaloni superare agevolmente l’Ecuador ,che tuttavia, è una squadra solida, dunque sempre sulla carta si preannuncia una vittoria dell’Argentina, ma sicuramente sul campo sarà un’altra storia perché l’Ecuador corre e tanto ma soprattutto lotta.

Davide Piteo
Davide Piteo

Nato a Foggia un caldo 9 Luglio del 1981, sono cresciuto con la passione per il calcio e ciclismo, amando la Nazionale degli anni 90 particolarmente quella del Mondiale 90 ossia dell Notti Magiche, mondiale che per tanti si aprii con il Giro d'Italia dello stesso anno vinto da Gianni Bugno. Nel corso degli anni la voglia di raccontare mi ha spinto al giornalismo cominciando con il Giornalino della Parrocchia di San Michele e proseguito con tante esperienze locali e Nazionali,fino ad arrivare al mio approdo in Football Magazine nel 2012. Da quel momento in poi sono rimasto legato solo e soltanto a FM dove mi occupo di Ligue 1, ma nel corso degli anni ho seguito anche la MLS, Gold Cup, Europei e Mondiali. Obiettivi? continuare la mia crescita con FM dove occuparmi anche di altri campionati.