Copa America 2024: Stati Uniti eliminati, sorpresa Panama

Gli Usa clamorosamente fuori insieme alla Bolivia, ai quarti Uruguay e Panama

Dopo Il Gruppo A e quello B, chiude i battenti anche il Gruppo C dove Uruguay e Panama raggiungono ai quarti di finale le già qualificate: Argentina, Canada,Venezuela ed Ecuador. Battere l’Uruguay era l’imperativo nello spogliatoio USA, padroni di casa che dopo il bellissimo avvio di torneo, in cui rifilarono un secco 2-0 alla Bolivia, si sono complicati la strada per i quarti perdendo il derby tutto targato CONCACAF contro Panama per 2-1. Risultato che costringeva la selezione statunitense alla vittoria contro un indomabile Uruguay, Celeste che accede ai quarti e lo fa a punteggio pieno come Argentina e Venezuela , selezioni che hanno dominato nei rispettivi raggruppamenti, esprimendo qualità ed un grande calcio.

Cosa non espressa dagli USA, anche se sulla carta ad inizio torneo erano tra le candidate per la conquista del titolo, sciogliendosi come neve al sole prima contro il Panama, e poi naufragando quasi fossero il Titanic contro l’Uruguay. Senza Weah, squalificato, Berhalter si affida ai suoi uomini migliori, Pulisic nel tridente con Balogun e Reyna, McKennie e Musah a centrocampo. Uruguay senza turnover nonostante la qualificazione già in tasca,cosi l’Arrowhead Stadium di Kansas City diventa teatro di una gara equilibrata, in cui a mancare negli USA sono i leader. La Celeste sfiora già il vantaggio poco dopo la mezz’ora con Nandez che, tutto solo, scucchiaia sull’uscita di Turner ma Ream salva tutto di piede. I ritmi non sono alti e le occasioni stentano. Nell’Uruguay giganteggia a centrocampo Manuel Ugarte, mentre Nunez va al piccolo trotto. La rete che vale la partita arriva al 66’, su calcio di punizione dalla destra, Araujo svetta e chiama Turner al riflesso, sulla ribattuta si avventa Olivera non sbaglia, firmando il definitivo 1-0 che spedisce l’Uruguay ai quarti a punteggio pieno estromettendo i padroni di casa dal torneo.

Chi invece prosegue la propria marcia è Panama, i Los Canaleros liquidando con un secco 3-1 una Bolivia già eliminata, conquistando meritatamente l’accesso ai quarti. Fino al 79’ i Canaleros sono bloccato sul risultato di 1-1 che li rispedirebbe a casa,è la selezione panamese ad aprire il match è lo fa al 22’ con Jose Fajardo autore di 2 reti in 3 gare disputate, grazie ad una fucilata che termina la propria corsa all’incrocio dei pali. Il pari boliviano arriva con Miranda al 69’, ma a l’eroe di serata diventa Eduardo Guerrero, che con una frustata di testa riporta in vantaggio i suoi. Il terzo e definitivo gol che spedisce i Canaleros ai quarti porta la firma di Cesar Yanis, che al 91′, prima si esibisce in un controllo volante, poi lascia partire una stocca che non lascia scampo a Viscarra. Vittoria meritata per il Panama, solido, compatto, più pericoloso e micidiale nelle ripartenze, qualità che hanno permesso ai Canaleros di centrare una storica qualificazione, portando cosi a 2 le selezioni CONCACAF qualificate per i quarti, anche se il bilancio per la confederazione nord e centro-americna, è abbastanza pesante viste le eliminazioni di: USA, Giamaica e Messico, discorso diverso per la CONMEBOL che fino ad oggi ha visto qualificate ben 4 rappresentati.

Archiviato il Gruppo C, questa notte chiuderà il Gruppo D con al terza ed ultima gara della fase a gironi, nottata che vedrà il tanto atteso scontro diretto tra Brasile e Colombia, match che andrà in scena nel bellissimo Levi’s Stadium di Santa Clara. I verdeoro hanno 4 punti dopo le prime due partite perché al debutto contro la Costa Rica sono stati fermati sullo 0-0, nella seconda giornata hanno saputo imporsi nettamente sul Paraguay per 4-1, ma ad oggi non basta per il primo posto e occorre battere anche la Colombia. La formazione del CT Dorival Junior ha incontrato alcune difficoltà nelle ultime uscite ma ha tutte le carte in regola per imporsi e per arrivare in fondo alla competizione. La squadra è al completo e Vinicius Jr. e compagni daranno tutto per ottenere il sorpasso e garantirsi un possibile miglior sorteggio per i quarti. La Colombia si trova invece a punteggio pieno dopo le prime due gare del raggruppamento, la selezione guidata dal tecnico argentino Nestor Lorenzo ha prima superato il Paraguay per 2-1 ed è poi andata a valanga sulla Costa Rica (3-0). I Cafeteros, terzi nel girone di qualificazione ai prossimi Mondiali, arrivano da ben dieci vittorie consecutive e sono in grandissima forma. Alla Colombia basterebbe anche un pari per evitare di essere sorpassata e chiudere il girone in testa, per cui dovrà giocare anche tenendo conto di questo vantaggio.

Quello che andrà in scena questa notte, è senza dubbio un grande classico sudamericano, ben 36 sono i precedenti, 21 i successi della selezione carioca, soli 4 quelli dei cafeteros con nel ben 11 pareggi. Gli ultimi tre precedenti in perfetta parità, nel senso di una vittoria a testa e un pareggio. In Copa America 4 trionfi del Brasile, un pareggio e 2 successi della Colombia. L’ultimo incrocio, giocato a novembre 2023 nelle qualificazioni ai Mondiali, ha visto vittoriosi proprio i colombiani per 2-1, a decidere quella sfida era stata la doppietta di Luis Diaz. Nel 2023-24 la Colombia non ha perso una partita, anzi, è reduce da 10 vittorie consecutive, i Cafeteros hanno battuto praticamente tutti i partecipanti a questa Copa America, tranne l’Argentina, negli ultimi 9 mesi superando in amichevole anche la Spagna per 1-0. Il Brasile dal canto suo deve vincere per conquistare il girone e forse un quarto abbordabile, ma non sarà per niente facile. Con un pareggio la selezione carioca, passerebbe il turno ma senza dubbio dovrebbe poi incrociare l’ostico Uruguay. Ovviamente entrambe le squadre eviteranno di scoprirsi troppo, anche perché potrebbero ritrovarsi in semifinali, e scoprirsi in una gara non decisiva non è mai cosa saggia. Però è anche vero che il Brasile vorrà evitare l’Uruguay e quindi giocherà senza dubbio per vincere, dal canto suo la Colombia vorrà fare il pari con Argentina, Venezuela ed Uruguay, quindi passare a punteggio pieno, dunque gara che si preannuncia decisamente arroventata.

A chiudere il quadro della fase a giorni è il match tra Costa Rica e Paraguay, il ko contro la Colombia ha compromesso le possibilità della squadra guidata da Gustavo Alfaro di passare ai quarti di finale. Già fuori invece il Paraguay, che dopo aver perso la partita inaugurale contro i Cafeteros, è stata travolta dal Brasile nella seconda giornata con il risultato finale di 4-1. In casa Costa Rica, senza lo squalificato Ugalde, sarà il veterano Campbell ad affiancare Zamora in attacco. Alle loro spalle il talento di Madrigal, mentre gli esterni di centrocampo saranno come al solito Quiros e Lassiter. Difesa a tre confermata con il capitano Calvo affiancato da Vargas e Mitchell. A protezione della retroguardia la coppia Galo-Aguilera. Casa Paraguay assente di lusso sarà Cubas, fuori per squalifica visto il rosso rimediato contro il Brasile. Al suo posto nel terzetto di centrocampo ci sarà Caballero, con ai lati Villasanti e Bobadilla. Difesa a quattro con Balbuena e Alderete autore del gol contro il Brasile, centrali Velázquez ed Espinoza sulle fasce. Arce al centro dell’attacco, accanto a lui Almiron ed Enciso. Sono ben 7 i precedenti tra le due selezioni, con 3 successi per il Paraguay, 2 pareggia e 2 vittorie per il Costa Rica, dati che dimostrano quanto livella sia la sfida. Però se è vero che il Paraguay si è aggiudicato uno scontro diretto in più rispetto alla Costa Rica, è altrettanto vero che l’ultimo successo dell’Albirroja risale addirittura alla stagione 2010/2011: in quell’occasione finì 2-0 con le reti di Vera e Riveros. Da quel momento in avanti, nei tre precedenti più recenti due pareggi e una vittoria costaricana, il 6 marzo 2014 per 2-1. Dunque quella di questa notte sarà tutt’altro che una sfida piena di gol. Da una parte c’è una nazionale ormai certa dell’eliminazione, dall’altra una selezione che seppur conservi ancora una piccola speranza di strappare il pass per i quarti, non ha segnato alcun gol nelle prime due partite fin qui giocate:. Difficile sbilanciarsi in merito a chi potrà uscire vincente dal match, che ad ogni modo avrà un tasso agonistico abbastanza intenso.

Davide Piteo
Davide Piteo

Nato a Foggia un caldo 9 Luglio del 1981, sono cresciuto con la passione per il calcio e ciclismo, amando la Nazionale degli anni 90 particolarmente quella del Mondiale 90 ossia dell Notti Magiche, mondiale che per tanti si aprii con il Giro d'Italia dello stesso anno vinto da Gianni Bugno. Nel corso degli anni la voglia di raccontare mi ha spinto al giornalismo cominciando con il Giornalino della Parrocchia di San Michele e proseguito con tante esperienze locali e Nazionali,fino ad arrivare al mio approdo in Football Magazine nel 2012. Da quel momento in poi sono rimasto legato solo e soltanto a FM dove mi occupo di Ligue 1, ma nel corso degli anni ho seguito anche la MLS, Gold Cup, Europei e Mondiali. Obiettivi? continuare la mia crescita con FM dove occuparmi anche di altri campionati.