Bundesliga: Der Klassiker al Dortmund ed il Lipsia vola in testa da solo!

L’attesissimo “Der Klassiker” viene deciso dal gol di Aubameyang, prima sconfitta per il Bayern di Carletto che vede scappar via in vetta alla classifica il neopromosso Lipsia che rimonta e vince 3-2 sul difficile campo del Leverkusen. Bundesliga aperta e combattuta più che mai!

Tutto esaurito, e da tempo, al Westfalenstadion, oggi chiamato Signal Iduna Park per chiare ragioni di sponsor, dove da due settimane si attendeva con ansia a Dortmund-Bayern, il primo “der Klassiker” per Ancelotti. Gran match fin dall’inizio, ritmo altissimo e grandi giocate, proprio su offensiva rapida sugli sviluppi di un corner che il Dortmund la sblocca con la zampata mancina di Aubameyang, al 12° gol in Bundes, che sfrutta il ficcante cross rasoterra di Gotze, uno dei tanti ex di giornata. La partita è equilibratissima e il Bayern meriterebbe anche il pari vista la mole di gioco creata, ma è ancora Aubameyang ad avere le occasioni più ghiotte, entrambe divorate di fronte ad un impeccabile Neuer, clamorosa però poi, la traversa colpita da Xabi Alonso con un meraviglioso sinitro a giro di prima intenzione, con Burki che può solo osservare la traiettoria e soffiare il pallone lontano dalla sua porta. Nel finale, il forcing bavarese porta un altro ex, Lewandoski a sfiorare il palo e il pari al minuto 92.1-0 Dortmund, esulta Tuchel che batte per la prima volta gli odiati rivali e si porta a -3 da loro, esulta anche il neopromosso Lipsia che stacca il Bayern e si prende la testa solitaria della classifica andando a vincere una partita pazza alla BayArena contro le Aspirine di Schmidt, apre subito Kevin Kampl gia al 1′ minuto per i padroni di casa e 3 minuti dopo immediato pari con lo sfortunato autogol di Baumgartlinger, ma prima dell’intervallo nuovo vantaggio per il Bayer Leverkusen con la giovane stellina dell’under 21 Julian Brandt, la seconda frazione si apre con la sensazione che la partita sia nelle mani del Bayer, ma Calhanoglu si fa parare il rigore del possibile 3-1 e dieci minuti più tardi Forsberg, fresco di primo gol in nazionale, trova il pari con strano tiro su cui Leno pasticcia, il Leverkusen vuole vincere tra le mura amiche ma all’81’ sugli sviluppi di un calcio piazzato il capitano Orban insacca di testa il gol che manda in paradiso il Lipsia ed in testa alla Bundes.

Negli altri match, il Colonia torna a vincere in trasferta sul campo del malandato Monchengladbach,   Modeste prima, che raggiunge Aubameyang in testa alla classifica cannonieri, e Risse al 91′ ribaltano il vantaggio iniziale di Stindl, vittoria in trasferta anche per lo Schalke sempre più in salute che vince  contro i Lupi di Wolfsburg alla Wolksvagen Arena, dove quest’anno i padroni di casa non hanno ancora vinto, decide il giovane e promettente Goretzka all’82’ con  un sinistro sporco che inganna Benaglio. Pareggio a reti inviolate per l’Herta sul campo dell’Augsburg, si sblocca invece l’Ingolstadt che trova la prima vittoria stagionale sul campo del Darmstadt che dopo la vittoria sul Wolfsburg colleziona la terza sconfitta consecutiva, decide Hartmann per lo 0-1 finale.

Goleada invece, tra Mainz e Friburgo con i padroni di casa sempre avanti che chiudono con il gol del 4-2 al 90′. Nei match domenicali, l’Hoffenheim non sfrutta l’occasione di issarsi in solitaria al terzo posto ed accorciare sul Bayern, pareggiando sorprendentemente in casa contro l’ultima in classifica Amburgo  che pur non scavalcando nessuno in campionato, ottiene un punto, solo il terzo della stagione, contro un avversario in grande forma.Vantaggio Amburgo, un pò a sorpresa, con Kostic al 28′, pareggio poco prima dell’intervallo con la punta Sandro Wagner, imbeccato dal solito Demirbay; ancora Hoffenheim in apertura di ripresa con Zuber e partita in discesa per padroni di casa, che però non trovano il gol della sicurezza e vengono puniti dal gol di Nicolai Muller, una delle poche note liete di questo inizio di stagione per l’Amburgo. Nella seconda ed ultima partita di giornata, preziosissima vittoria sul filo di lana per l’Eintracht che con il gol di Barkok al 90′, espugna Brema e raggiunge a quota 21, il quartetto fermo al terzo posto, formato da Hertha, Hoffenheim, Colonia e Dortmund.

Marco Furlotti

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