Bundesliga: Consueto Bayern, crollo Dortmund ad Amburgo

di Guido Maria MINI

Niente di nuovo sul fronte tedesco. La società più titolata di Germania non si ferma mai mentre dietro arrancano più del previsto. Le tredici giornate rimanenti serviranno solamente a stabilire chi parteciperà alle Coppe Europee.

Crollo Dortmund ad Amburgo

Se non fosse per la dura lotta ai posti Champions ed Europa League si potrebbe già far calare il sipario su questa Bundesliga 2012-13. Scudetto ipotecato e retrocessioni stabilite salvo crolli improvvisi di qualche club presente nei bassifondi della classifica.

PER LA GLORIA – Il dominio incontrastato del Bayern Monaco non accenna a diminuire ma anzi, complici i vari scivoloni delle lontane inseguitrice, la capolista porta il distacco sulla seconda a ben quindici lunghezze. Roboante il successo (4° consecutivo e 12° risultato utile, ndr) ottenuto dai bavaresi nella gara contro lo Schalke, nobile decaduta di questa stagione. All’Allianz Arena finisce 4-0 con la doppietta di Alaba (uno su rigore) più i sigilli di Schweinsteiger e Super Mario Gomez, finalmente titolare dopo tanta panchina. Man of the match il ritrovato Arjen Robben autore di tre assist al bacio per i compagni goleador. La squadra di Jupp Heynckes si può ora dedicare serenamente all’impegno europeo, ben sapendo che all’interno dei confini nazionali nessuno gli metterà il bastone fra le ruote da qui fino a Maggio.

INCEPPATE – Incredibile tonfo interno per il Borussia Dortmund che perde sonoramente quattro a uno contro l’Amburgo. Gli anseatici si confermano bestia nera dei campioni in carica già battuti all’andata 3 a 2. I gialloneri passano in vantaggio al 17’ con il solito Lewandowski (espulso al 35’, ndr)arrivato a quota 14 e nuovo capocannoniere al pari di Mandzukic e Kiessling. Dopo appena sessanta secondi ecco il pari ospite con il bomber lettone Rudnevs e dopo otto minuti il raddoppio ad opera del sudcoreano Son. Nel secondo tempo la parità numerica viene ristabilita dopo il rosso a Bruma ma sono sempre gli uomini di Fink a trovare, con gli stessi interpreti dei primi 45 minuti di gioco, la via della rete per altre due volte.

Nonostante il grave KO il team allenato da Jurgen Klopp rimane al secondo posto con un punto di vantaggio (39 vs 38) sul Bayer Leverkusen bloccato sul 3 a 3 a Moenchengladbach. Nella girandola del goal vanno a segno Stranzl, De Jong ed Hermann per i padroni di casa a cui rispondono Sam, Kiessling e Schurrle per le “Aspirine”.

Anche l’Eintrach Francoforte quarto a 37 punti non ne approfitta più di tanto per scalare qualche posizione. Davanti al proprio pubblico la neopromossa rivelazione del torneo non va oltre lo zero a zero contro il Norimberga perdendo due punti pesanti ai fine della volata secondo/terzo posto (accesso diretto alla CL, ndr).

TUTTI INSIEME APPASSIONATAMENTE – E’ bagarre totale nel mezzo. Dalla quinta all’undicesima posizione troviamo ben sette formazioni racchiuse in soli tre punti. Oltre alle già citate Schalke, Amburgo e Borussia M. fanno parte di questo maxi gruppo anche Friburgo, Mainz, Hannover e Werder Brema. La prima e la terza tra le mura amiche superano di misura (1-0) rispettivamente il Fortuna Dusseldorf e l’Hoffenheim. Il Magonza pareggia uno ad uno ad Augsburg grazie al dodicesimo goal stagionale dell’ungherese Szalai. Ed infine netta e corsara vittoria (1-4) dei bianco verdi sul campo dello Stoccarda. Fuori dal coro gli ottimi tre punti ai fini salvezza conquistati dal Wolfsburg a discapito del Greuther Furth fanalino di coda.

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