BARI-REGGIANA 2-2
Bari ingenuo o Reggiana caparbia? Nel 2-2 con cui le due compagini si sono divise la posta vi sono probabilmente entrambi gli aspetti. Avanti di due reti, i pugliesi non hanno saputo proteggere il vantaggio contro una squadra granata brava a crederci sino al termine. Il Bari si conferma abbonato ai segni ics incappando nel sesto pareggio di fila, la Reggiana torna a muovere la classifica dopo due sconfitte. Al 2’ la Reggiana ci prova con l’ex Genoa Portanova che, sugli sviluppi di un corner, mette alto. Al 7’ Girma serve Pettinari ma Radunovic capisce tutto e sventa l’insidia. Tre minuti dopo lo stesso Girma spara sul fondo. Affamata di punti per restare lontano dalla zona pericolante, la Reggiana sembra imprimere subito il suo ritmo alla gara. Al 13’ arriva la prima offensiva del Bari ma la più insidiosa con un tiro di Manzari dal limite che si stampa sul palo. Al 17’ Lasagna, servito dall’ex AlbinoLeffe Sibilli, spara a lato, risveglio dei padroni di casa dopo un’iniziale supremazia granata. Al 21’ la Reggiana riprende l’offensiva, Ignacchiti imbecca Sersanti che conclude oltre la traversa di testa. Al 23’ il Bari replica con Manzari che, servito da Oliveri, spara alto. Al 44’ il Bari ci prova ancora con Sibilli ma il tiro è deviato in corner. Primo tempo in archivio con il punteggio di 0-0, dopo un’iniziale supremazia degli emiliani il Bari si è rivelato molto reattivo andando a più riprese vicino al vantaggio. Al 46’ Portanova impegna Radunovic. Il primo tempo si chiude a reti bianche. Al 6’ il Bari ci prova con un sinistro di Benali ma Bardi non ha problemi a sventare. All’8, però, sempre lui non sbaglia trafiggendo il portiere ospite dopo una buona triangolazione con Novakovich. Quest’ultimo raddoppia al minuto 11 sfruttando un assist di Sibilli. Micidiale uno-due del Bari in avvio di ripresa. Al 14 ‘Portanova prova a riportare in partita i suoi con un calcio di punizione ma Radunovic devia con un colpo di reni. Un minuto dopo ancora l’ex Genoa, su punizione, si vede deviare la sfera in corner. Al 28’ Reggiana pericolosa con una semirovesciata di Ignacchiti sul fondo. Al 32’ , su cross di Vergara, Lucchesi di testa spara alto. La Reggiana tenta in ogni modo di rimettersi in carreggiata e al 36’ realizza il 2-1 riavvicinandosi ai padroni di casa su spizzata di Gondo. Al 40’ Sersanti, dal limite, impegna Radunovic. Al 40’ quest’ultimo commette fallo su Vergara ed è rigore per gli ospiti. Dagli undici metri Gondo trasforma per il 2-2. Al 46’ Ignacchiti potrebbe addirittura capovolgere l’esito della contesa ma Radunovic respinge con i pugni. Al 47’ l’ex Venezia, su punizione, impegna il portiere barese. Finisce con la divisione della posta.
CARRARESE –JUVE STABIA 0-0
Né vinti né vincitori tra Carrarese e Juve Stabia. Gli apuani sono al secondo pareggio a reti bianche di fila e al sesto risultato utile consecutivo e, con tredici punti, sono per il momento al di fuori della zona pericolante. I campani , dopo il terzo pareggio di fila, si confermano in zona playoff. All’8’ gli apuani ci provano con un tiro dal limite di Belloni ma la sfera termina fuori misura. Al 24’ la Juve Stabia andrebbe in vantaggio con Bellich su un intervento impreciso di Bleve, la rete è però annullata per un fuorigioco di Ruggero, Al 28’ le vespe ci provano ancora con una conclusione dal limite di Pierobon a lato. Nella prima fase di gioco i campani sembrano averne di più. La prova si ha anche al minuto 40 quando Varnier, di testa, costringe Bleve a un intervento in due tempi. Al 43’ sempre Adorante, di testa, sfiora il vantaggio stabiese impegnando il portiere apuano ex Ternana in una deviazione in corner. Primo tempo concluso con il punteggio di 0-0 con una Juve Stabia più intraprendente. Al 9’ della ripresa Varnier ci prova di testa ma Shpendi respinge. La partita riserva poche occasioni da rete, al 35’ Adorante si vede respingere da Bleve la conclusione , poi Mosti, dal limite, conclude a fil di palo. Le due squadre finiscono per dividersi la posta.
SPEZIA- MODENA 1-0
Spezia sugli scudi, Modena cappaò. I liguri conservano la loro imbattibilità dopo dodici turni e si confermano la maggiore antagonista del Pisa. I canarini, invece, sono alla seconda sconfitta nelle ultime tre gare e vedono aggravarsi la loro situazione di classifica con l’approdo in zona playout. Al 4’ Falcinelli ci prova con una conclusione a giro, Esposito prova a correggere in rete ma non è preciso nella conclusione, subito pericoloso lo Spezia, ancora imbattuto dopo undici turni. Al 9’ Gagno deve ancora intervenire per sventare un insidioso cross di Elia. Al 20’ Falcinelli ci riprova ma Zaro ribatte con il corpo. Avvio favorevole ai padroni di casa con un Modena alle corde. Al 24’, sugli sviluppi di un corner, Reca ci prova con un tiro al volo ma Gagno respinge con i pugni. Al 27’ i canarini provano a reagire con Di Pardo che conclude oltre la traversa. Non meglio va due minuti dopo a Defrel che calcia a lato. Il Modena è reattivo ma impreciso nella conclusioni. Al 34’ lo Spezia riprende l’offensiva grazie a un’incornata di Mateju su cross di Salvatore Esposito ma la palla termina sul fondo. Al 39’ Francesco Pio Esposito porta i padroni di casa in vantaggio dopo una respinta della difesa modenese su precedente cross di Salvatore Esposito. Lo Spezia riesce così a capitalizzare la supremazia esercitata nella prima parte della gara. Le due squadre vanno al riposo con lo Spezia in vantaggio con un 1-0 che potrebbe essere bottino ben maggiore se alla squadra di Luca D’Angelo non fosse mancata un po’ di precisione. Al 4’ della ripresa Della Valle e Santoro provano a riportare il Modena in carreggiata ma entrambi i tentativi non vanno a buon fine. Al 5’ Falcinelli ha l’occasione per il raddoppio ma conclude su Gagno. Lo Spezia ha fretta di chiuderla. Al 9’, su punizione di Salvatore Esposito, Bertola, di testa, conclude fuori di poco. Al 14’ il Modena risponde con un’incornata di Battistella fuori di poco su punizione di Palumbo. Al 25’ gli emiliani ci riprovano con Caso che, dopo avere seminato tre avversari, conclude su Gori, costretto a un intervento in due tempi.
PALERMO- CITTADELLA 0-1
Sette turni senza vittorie cominciavano a pesargli. Il Cittadella è riuscito a rompere il digiuno superando in extremis il Palermo e facendo così respirare la propria classifica. I rosanero interrompono una serie di tre turni utili consecutivi restando però in zona playoff. Al 1’ il Cittadella ci prova con Rabbi che spara addosso a Desplanches ma c’era posizione di fuorigioco e l’arbitro interrompe le ostilità. Al 6’ il Palermo risponde con Gomes che però, su assist di Di Francesco, spara fuori misura. Due minuti dopo Nedelcearu sbuca su un cross e crea la seconda occasione dei padroni di casa della gara con un colpo di testa che non ha però esiti apprezzabili. Al 16’ Pandolfi impegna Desplanches in un intervento a terra. Squadre che giocano a viso aperto sin dall’avvio con il Palermo interessato a restare nel salotto buono della graduatoria e il Cittadella bisognoso di punti per allontanarsi dalla zona critica. Al 16’ i granata si rendono pericolosi ancora con Pandolfi che calcia alto. Al 17’ Segre, servito da Verre, impegna Kastrati in un intervento in due tempi. Al 20’ il Palermo ha un’altra occasione con Insigne che tira addosso al portiere ospite. Al 26’ ancora lui calcia alto. Al 28’ Le Douaron calcia addosso a Kastrati, il momento è decisamente più favorevole al Palermo che prosegue nella sua operazione di cannoneggiamento senza però riuscire a capitalizzare. Al 28’ Insigne, servito da Verre, calcia alto. Al 31’ Le Douaron con un rasoterra manda a lato. Al 36’ il Cittadella prova a scuotersi con Rabbi che però tira addosso a Desplanches. Al 41’ Di Francesco impegna Kastrati con un tiro centrale. Primo tempo a reti bianche con le due squadre che giocano senza risparmiarsi. Al 5’ della ripresa il Palermo ci prova con Verre il cui tiro è respinto. Al 6’ Ceccaroni crossa per Insigne che tenta un pallonetto ma non sorprende Kastrati. Al 10’ Le Douaron serve Pierozzi che però calcia alto. Tre minuti dopo il Palermo va in rete con Le Douaron su tocco di Gomes ma quest’ultimo commette fallo di mano e la rete è annullata. Al 19’ il Cittadella ha una buona occasione con Amatucci che in rovesciata, su velo di Pandolfi, manda alto. Al 23’ il Palermo risponde con un’incornata di Nedelcearu che manda alto. Cinque minuti dopo i rosanero, sinora più pericolosi degli ospiti come accaduto nella prima frazione, ci provano con un tiro dal limite di Insigne che termina però alto. Al 44’ Henry serve Di Francesco che però non impensierisce Kastrati. Al 45’ , quando la partita sembra incamminata sullo 0-0, il Cittadella passa in vantaggio con Pandolfi che riceve da D’Alessio e buca la porta rosanero con un gran tiro dal limite. Al 50’ Ceccaroni, di testa, fallisce il pareggio facendosi parare il tiro da Kastrati.
CATANZARO- FROSINONE 0-0
Sesto risultato utile di fila e secondo pareggio a reti bianche consecutivo per il Catanzaro bloccato dal fanalino di coda Frosinone. I ciociari sono al terzo segno ics di fila e restano ultimi con soli nove punti. Al 3’ i padroni di casa ci provano con un’incornata di Bonini fuori di poco. All’11’ Koutsoupias conclude fuori misura, avvio migliore del Catanzaro. Al 16’ il Frosinone abbozza una risposta con Canotto che conclude però fuori di poco. Al 21’ , su cross di Pontisso, sbuca l’ex Como Cassandro che non riesce a mettere nella porta ciociara. Al 23’, su traversone di Canotto, incornata di Vural a lato da posizione favorevole, occasione sfumata per il Frosinone. Al 25’ il Catanzaro si mette in evidenza con Iemmello che conclude a lato. Al 28’ il Frosinone risponde con Canotto, il più ispirato dei suoi, che su assist di Kvernadze impegna Pigliacelli in un non semplice intervento. Al 36’ Iemmello impegna il portiere ospite Cerofolini in un intervento con il piede. Al 39’ ci prova il Frosinone con Kvernadze ma Pigliacelli respinge. La partita vive di continui capovolgimenti di fronte con una leggera supremazia dei calabresi. Al 41’, su traversone di Cassandro, Compagnon colpisce di testa senza però riuscire a superare Cerofolini, Il primo tempo finisce in archivio a reti bianche tra due squadre che giocano senza risparmiarsi. Al 12’ della ripresa il Catanzaro ci prova con un’incornata di Scognamillo che conclude sull’esterno della rete. Al 15’ i calabresi vanno vicini al vantaggio, Pagano serve Compagnon che calcia fuori. Al 19’ un diagonale di Pittarello è deviato da Cerofolini. Il Catanzaro prova ad alzare i ritmi ma senza riuscire a colpire. Al 20’ il Frosinone risponde con Kvernadze che conclude però fuori misura. Al minuto 47 il Catanzaro ci prova con una punizione di Iemmello che termina fuori misura di poco. Al 51’ il Frosinone ci prova con Garritano ma Pigliacelli para e mantiene il risultato sullo 0-0.
CESENA- SUDTIROL 1-0
Terzo turno utile e seconda vittoria casalinga consecutiva per il Cesena che supera il Sudtirol e resta nel quartiere nobile della classifica al quarto posto. Il Sudtirol incappa invece nel sesto passo falso nelle ultime sette gare in cui ha conquistato un solo punto ed è in piena crisi. Al 2’ gli altoatesini ci provano con Rover che conclude sull’esterno della rete. Al 5’ il Cesena risponde con Shpendi che impegna Drago in una respinta con ottima prontezza di riflessi. Al 27’ ancora Shpendi conclude sul fondo di testa. Con poche emozioni e con una superiorità dei romagnoli si conclude a reti bianche la prima frazione. Al 4’ il Cesena ci prova con Kargbo che però non è preciso. Al 7’ i romagnoli prendono il volo con Shpendi, bravo a sfruttare un cross di Ciofi. Al 29’ il Sudtirol prova a rispondere con Kurtic, l’ex Spal spedisce però alto.
COSENZA- SALERNITANA 1-1
Il Cosenza prova a scappare ma la Salernitana lo riacciuffa Divisione della posta tra calabresi e campani. Il quarto risultato utile consecutivo non permette però ai rossoblù di affrancarsi dalla zona critica della graduatoria. I campani, a secco di poste piene ormai da quattro gare, fanno respirare un po’ la loro classifica con il secondo segno ics di fila. Al 5’ i calabresi vanno in rete con Strizzolo su passaggio di Ricciardi ma il gol è annullato per fuorigioco. All’8’ la Salernitana risponde con un’incornata fuori misura di Bronn. Al 21’ l’ex Giana Erminio Fumagalli ci prova per i padroni di casa ma Sepe è attento. Al 30’ Charlys prova ancora a fare sfondare i cosentini ma Bronn è sulla traiettoria e respinge. Al 33’ Soriano che conclude però alto. Al 37’ il Cosenza va in vantaggio con Florenzi su assist di Strizzolo. Il primo tempo si conclude con i calabresi avanti in una sfida tutto sommato equilibrata. Al 4’ D’Orazio, di testa, su cross di Ricciardi, conclude a fil di palo. Al 15’, per un contrasto da Wlodarczyk e Martino, la Salernitana beneficia di un calcio di rigore, Dagli undici metri Verde non sbaglia. Il Cosenza cerca subito di riportarsi in avanti con Ricciardi che, al 19’, calcia però alto. Al 30’ la Salernitana tenta di sfondare la porta dei padroni di casa con Verde, il suo tiro è però centrale e non impensierisce Micai. Al 39’ il Cosenza ci prova con un’incornata di Mazzocchi su punizione di D’Orazio imprecisa.
CREMONESE- PISA 1-3
Se lo Spezia non molla un colpo restando imbattuto dopo dodici turni, il Pisa risponde subito imponendosi con la Cremonese e conservando la testa della graduatoria. I grigiorossi interrompono una serie utile di cinque turni. Al 5’ il Pisa ci prova con Marin che non trova lo specchio della porta. Al 6’ Moreo crossa ma Fulignati blocca. Avvio migliore dei toscani che vogliono scrollarsi di dosso in testa alla classifica la presenza dello Spezia. Al 20’ la Cremonese prova a reagire con una punizione dell’ex Spal Castagnetti deviata in corner dalla barriera. Sugli sviluppi di quet’ultimo, è ancora lui a provarci ma è impreciso. Al 26’ il Pisa va in vantaggio, su cross di Tourè Ravanelli respinge mettendo fuori tempo Fulignati, irrompe Marin e insacca. Al 28’ Moreo potrebbe raddoppiare ma calcia sul palo.. Al 37’ i grigiorossi pervengono al pareggio con Vazquez che sfrutta alla perfezione un velo di Bonazzoli. Al 39’ ancora lui potrebbe realizzare il 2-1 con un tiro dal limite ma Semper si oppone con bravura. Al 46’ , su cross di Tourè, Piccinini infila Fulignati. Il primo tempo va in archivio con il Pisa avanti ma con una Cremonese molto reattiva. Al 7’ i padroni di casa ci provano con Sernicola che, servito da Johnsen, conclude sul fondo. Al minuto 12 Tramoni allarga il fossato a favore del Pisa. Al 39’ un cross di Zanimacchia è neutralizzato da Semper.
SASSUOLO- MANTOVA 1-0
Ottavo risultato di fila per il Sassuolo che liquida il Mantova e sale al secondo posto con 25 punti a due lunghezze dal Pisa. I virgiliani subiscono invece la seconda sconfitta nelle ultime tre gare e seconda consecutiva in trasferta e restano in bassa classifica. Al 1’ il Sassuolo ci prova con Berardi ma Festa para. Al 4’ i virgiliani rispondono con Mancuso che calcia fuori misura di poco. Al 9’ Toljan serve Satalino, quest’ultimo rinvia colpendo Mancuso e non facendo per poco harakiri. Al 15’ il Sassuolo ci prova con Thorsvedt che, servito da Laurientè, calcia debolmente e fa sfumare l’occasione. Al 20’ neroverdi ancora pericolosi, l’ex Reggiana Pieragnolo crossa per Berardi , il suo colpo di testa è respinto da Festa. Avvio di grande agonismo da ambo le parti pur con una leggera superiorità del Sassuolo. Al 31’ Thorstvedt, dal limite, calcia troppo debolmente. Al 38’ il Mantova si rende pericoloso con Galuppini che conclude sopra la traversa. Due minuti dopo è ancora lui a rendersi pericoloso concludendo sull’esterno della rete. Dopo un iniziale predominio del Sassuolo, il Mantova sembra riuscire a rendersi più pericoloso. Al 42 ‘ il Sassuolo reagisce con Berardi ma Festa è attento. Il primo tempo termina a reti bianche con una sfida equilibrata, prima con il Sassuolo a dettare legge, poi con il Mantova in buona reazione. Al 1’della ripresa i virgiliani ci provano con Aramu il cui cross termina sul fondo. Al 7’ il Sassuolo ci prova con Laurientè che conclude a giro sul fondo. All’8’ i virgiliani si rendono insidiosi con Fiori che impegna Satalino in una non semplice deviazione. All’11’ , su corner di Laurientè, Russo mette a lato di testa. La pressione degli emiliani cresce e al minuto 14 Thorstvedt ha una buona occasione ma calcia addosso a Festa. Al 16’ Panizzi commette fallo su Berardi e il Sassuolo beneficia di un calcio di rigore. Dal dischetto Berardi trasforma tornando a segnare dopo dieci mesi di astinenza. Al 26’ Mulattieri, in rovesciata, conclude a lato. Il Sassuolo è deciso a chiudere i conti. Al 28’ Pierini, servito da Berardi, ha una buona occasione ma conclude debolmente su Festa. Al 30’ Pieragnolo conclude a fil di palo. Al 40’ il Mantova si rende pericoloso con Redolfi ma Satalino alza sopra la traversa. Al 45’ Wieser prova a fare pareggiare i virgiliani ma conclude a lato.
SAMPDORIA- BRESCIA 0-1
Dopo tre turni favorevoli, la Sampdoria capitola al Luigi Ferraris contro il Brescia. Le rondinelle, cui sono state annullate due reti, tornano alla vittoria dopo quattro turni e sono in zona playoff. Al 2‘ i lombardi ci provano con Adorni che, sugli sviluppi di un corner, calcia però a lato. All’8’ Corrado ci prova con un forte tiro ma non è preciso nella conclusione. Avvio migliore da parte degli ospiti. Al 9’ la Sampdoria reagisce con Depaoli che però conclude alto. Al 10’ i blucerchiati ci riprovano prima con Kasami che vede però Lezzerini pronto a sventare, poi con Depaoli che obbliga il portiere delle rondinelle a una respinta con i piedi. Al 20’ la Sampdoria va in rete con Akisanmiro che però tocca la sfera con il braccio portando così all’annullamento. I padroni di casa sembrano avere alzato i giri del motore dopo qualche difficoltà iniziale, al 30’ Meulensteen, dal limite, impegna Lezzerini. Al 31’ il portiere bresciano devia in calcio d’angolo una punizione di Venuti. Al 38’ , sugli sviluppi di una punizione, Romagnoli stacca di testa ma Lezzerini sventa ancora. Sampdoria molto più propositiva e meritevole del vantaggio. Al 42’ il Brescia sfiora il vantaggio, su corner di Verreth Borrelli schiaccia di testa ma Bereszynski salva sulla linea di porta. Dopo una buona supremazia, la Sampdoria evita la beffa. Il primo tempo finisce in archivio a reti bianche con una Sampdoria che si fa però preferire. Al 6’ della ripresa, su cross di Corrado, Borrelli colpisce di testa ma la difesa doriana respinge. Al 12’ Juric ha una buona occasione ma finisce per colpire Vismara facendo sfumare l’occasione del vantaggio bresciano. Al 18’ ancora Brescia con Bertagnoli che colpisce a botta sicura ma non riesce a far varcare la linea bianca alla sfera. Al 24’ gli ospiti vanno in vantaggio, sugli sviluppi di un corner Juric serve di testa Bjarnason che, sempre di testa, supera Vismara. Al 30’ la Sampdoria resta in dieci uomini per l’espulsione di Riccio, autore di un brutto intervento su Borrelli. Al 32’ Bertagnoli impegna Vismara in corner mancando il raddoppio bresciano. Al 41’ Sampdoria pericolosa con Coda che riceve dall’ex Como Ioannou ma conclude centralmente. Al 44’ Jallow raddoppia in contropiede ma la rete è annullata per fuorigioco. Al 50’ l’attaccante bresciano va ancora in rete ma anche in questo caso arriva l’annullamento per posizione di fuorigioco di un compagno.