GP Australia: Trionfa Hamilton, poi Rosberg. Ottimo podio per Vettel

E’ partita la nuova stagione del campionato mondiale di Formula 1. Sotto il sole australiano di Melbourne splendono in prima fila i colori argentati delle Mercedes di Hamilton e Rosberg, rispettivamente primo e secondo in griglia di partenza. Buona anche la posizione di start di Vettel, al debutto in gara con la Ferrari, quarto dietro la Williams dell’ex rosso Felipe Massa. Segue l’altra Ferrari di Kimi Raikkonen al quinto posto. Male, malissimo le McLaren di Button e Magnussen (che sostituisce Alonso), penultima e ultima allo scatto iniziale.

La partenza: Primi 500 metri e subito colpo di scena, con Maldonado coinvolto in una carambola  che lo porta a scontrarsi con le barriere laterali. La sua Lotus rimane in posizione pericolosa ed è quindi necessario l’intervento della Safety Car. A posizioni pressoché invariate si ricompattano le monoposto, che dopo 3 giri ripartono, a bandiere verdi esposte, constatando il buon stato di forma di Nasr e Ricciardo che precedono Raikkonen in leggera difficoltà.

La gara: nonostante l’esiguo numero di macchine al via, la gara rimane comunque piacevole, soprattutto nei confronti diretti per le posizioni di mezzo. Lewis Hamilton e Nico Rosberg fanno gara a parte rispetto agli altri, in particolar modo a Massa e Vettel. Buono lo stato di forma del tedesco e della sua rossa, apparsa viva e competitiva lungo tutto l’arco dei 58 giri previsti. Sfortunato il compagno di squadra Raikkonen che, dopo aver scelto la strategia delle due soste, incappa in difficoltà in entrambe: nel primo pit stop i meccanici ritardano a causa di problemi di fissaggio sulla gomma posteriore sinistra. Il ritorno in pista del finlandese è rabbioso ma proprio durante la seconda sosta ancora la stessa gomma viene fissata male, costringendo Kimi al ritiro dopo poche centinaia di metri percorsi. Il ritiro di Raikkonen lascia terreno libero a Ricciardo e Nasr, quest’ultimo all’esordio in Formula Uno alla guida di una rediviva Sauber. Nelle posizioni arretrate è buono l’esordio di Carlos Sainz, figlio d’arte, anche lui al debutto assoluto. Le Mercedes continuano a splendere sino al giro finale, quando la bandiera a scacchi incorona Hamilton al primo posto, seguito da Nico Rosberg e Sebastian Vettel, perfetto nelle strategie ai box così come in gara. Il pilota tedesco si candida come possibile antagonista principale al duopolio Mercedes, concludendo con un “ragazzi, forza Ferrari” che la dice tutta sul suo umore al termine della gara di Philip Island.

Fuori dal podio: Sotto al terzo gradino finisce Felipe Massa, sicuramente autore di una discreta prova, seguito dalla Sauber di Nasr e da Daniel Ricciardo, nonostate il momento di difficoltà della sua Red Bull. Settimo e ottavo posto per Hulkenberg al volante della Force India e Ericsson, svedese debuttante alla guida dell’altra Sauber. Chiudono lo schieramento, breve a causa delle poche macchine al via, Sainz, Perez e Jenson Button, alla ricerca dell’identità della sua McLaren. L’appuntamento, per riscatti e conferme, è fissato tra due settimane in Malesia.

Jacopo Trevisani

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