La Viola ci ricade. Ekkelenkamp esalta l’Udinese, pari Monza

La Fiorentina subisce il secondo ko di fila e perde terreno dalle prime della classe: al “Franchi” brillano le stelle del Como, Diao e Nico Paz. I friulani strapazzano un Empoli in crisi: doppietta di Ekkelenkamp. Il ritorno di Nesta sulla panchina del Monza non permette un deciso cambio di rotta: contro il Lecce è solo 0-0.

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FIORENTINA-COMO 0-2
41’ Diao, 66’ Nico Paz

I gigliati ripiombano nello sconforto dopo il pesante ko casalingo contro il Como: la formazione di Cesc Fabregas espugna il “Franchi” per 0-2. Evidentemente il campanello d’allarme suonato lunedì scorso a San Siro – sconfitta contro l’Inter – è rimasto inascoltato da parte della compagine viola. La Fiorentina illude nei primi minuti di gioco, sono infatti i padroni di casa a partire con il piede premuto sull’acceleratore: il neo acquisto Zaniolo ha due buone chance per andare a segno, ma in entrambi i casi l’ex di Atalanta e Roma non riesce a colpire. Con il trascorrere dei minuti, tuttavia, i lariani si fanno sempre più insistenti in area viola grazie ad una serie di ripartenze molto ben congeniate: al 41’, l’indiavolato Diao salta in velocità Ranieri e Cataldi e con un gran destro buca De Gea. Per il senegalese (naturalizzato spagnolo) si tratta della quarta marcatura in 7 gare da quando è sbarcato sul pianeta Como, confermando un impatto davvero clamoroso nel nostro campionato. Il fischio del signor Piccinini che manda negli spogliatoi le due contendenti, arriva in un momento delicato per l’undici di Palladino che rischia più volte di capitolare. Nella ripresa si cominciano a riscaldare anche gli animi, il più nervoso appare Zaniolo che viene sostituito dal tecnico campano al 55’ (dentro Colpani). La prestazione negativa di Cataldi, spinge Palladino a far entrare con anticipo rispetto ai piani iniziali l’ex genoano Gudmundsson. Nonostante una maggiore qualità tecnica, tuttavia, la Fiorentina stenta a decollare. Al 66’, con pieno merito, il Como raddoppia e la chiude con il suo giocatore di maggior talento: Nico Paz. Il Classe 2004 cresciuto nelle giovanili del Real Madrid, si inventa un sinistro a giro dal limite dell’area che non lascia scampo all’incolpevole De Gea. Dopo tre tonfi consecutivi, la formazione lariana torna al successo e si porta momentaneamente a +5 sulla zona retrocessione.

MONZA-LECCE 0-0

La sfida salvezza tra i biancorossi e l’undici salentino termina con un pareggio senza reti. Nonostante il risultato, si muove la classifica di entrambe ma chiaramente il peso specifico del passo avanti del Lecce assume un valore sensibilmente maggiore rispetto a quello compiuto dal Monza, che ha anche mancato l’aggancio in coda al Venezia (i lagunari scenderanno in campo domani al “Ferraris” contro il Genoa). Con Nesta, di nuovo sul ponte di comando, non è ancora arrivato perciò il cambio di rotta auspicato dai brianzoli. La partita è stata intensa, soprattutto nella ripresa come era lecito attendersi. Si è cominciato con una traversa colpita dagli ospiti con Helgason direttamente su calcio di punizione. Sono seguiti rapidi capovolgimenti di fronte con i portieri sugli scudi: sia il monzese Turati, sia il leccese Falcone protagonisti di interventi decisivi. In graduatoria il Monza rimane desolatamente in fondo a quota 14, mentre il Lecce aggancia a 25 Cagliari e Como.

UDINESE-EMPOLI 3-0
19’ e 65’ Ekkelenkamp, 90’ Thauvin

Terza sconfitta consecutiva per un Empoli in piena crisi. E’ il momento, invece, più positivo per i friulani grazie alla seconda vittoria di fila in casa, dopo quella con il Venezia e – in mezzo – il pareggio di prestigio con il Napoli capolista. Udinese che così riesce a realizzare 7 punti in 3 giornate. Bianconeri che calano un tris apparentemente senza storia, anche se la gara in realtà ha raccontato altro. Probabilmente troppo pesante il passivo per un Empoli che ha anche creato diversi grattacapi alla retroguardia di casa. Dopo il gol di Ekkelenkamp al 19’, infatti, gli uomini di D’Aversa hanno diverse occasioni per pareggiarla, soprattutto con Kouamè: l’ex attaccante della Fiorentina, tuttavia, non riesce a sfruttarle. Ad inizio ripresa, l’Udinese manca il raddoppio con Thauvin e poi però arriva il gol del raddoppio con lo stesso giocatore olandese, che al 65’ ribadisce in rete un tentativo di Lucca che poco prima aveva colpito il palo. Altre occasioni ghiotte sprecate dai toscani, in particolare con Maleh e ancora con Kouamè. Empoli che subisce pure la terza rete al 90’: la firma prestigiosa è quella del fuoriclasse transalpino. Gli azzurri confermano di attraversare un momento davvero molto difficile. La squadra di Runjaic sale a quota 33 punti in classifica, sempre al decimo posto ma ad un punto dalla Roma.