Euro 2024: Doppio Demiral, la Turchia batte l’Austria e vola ai quarti

La Turchia batte l’Austria e conquista i quarti di finale

LEIPZIG, GERMANY - JULY 02: Merih Demiral of Turkiye celebrates scoring his team's first goal with teammate Mert Muldur during the UEFA EURO 2024 round of 16 match between Austria and Turkiye at Football Stadium Leipzig on July 02, 2024 in Leipzig, Germany. (Photo by Boris Streubel - UEFA/UEFA via Getty Images)

L’ultimo ottavo di finale degli Europei di Germania 2024 tra due “quasi sorprese” della competizione si conclude con la vittoria della nazionale turca. E se la Turchia riporta alla mente radici culturali tra Antica Grecia, Persia e vari imperi da quello romano a quelli bizantini e ottomani e l’Austria spinge gli storici a sfogliare preziosi volumi di racconti dell’era asburgica, in campo le due nazionali sono state molto più sbarazzine, quasi prive di quel rigore tipico delle loro rispettive storie e, complice anche la pioggia, si sono spese senza lesinare impegno. Ad avere la meglio la scaltrezza tattica scelta da mister Vincenzo Montella, che a questo punto, uscita di scena l’Italia e anche le nazionali con allenatori di origine tricolore, dalla Slovacchia di Calzona al Belgio di Tedesco e prima di loro l’Ungheria di Marco Rossi, sarà seduto a tavola con la sua Turchia insieme alle altre sette regine del calcio europeo, rappresentando idealmente anche la sua terra d’origine, uscita anzitempo e in malo modo dalla kermesse.

AUSTRIA-TURCHIA 1-2

Primo tempo. Nemmeno un minuto, cinquantotto secondi dal fischio di inizio e Turchia in vantaggio con Demiral che su mischia in area trasforma in gol un’azione da angolo. La nazionale guidata da Rangnick non ci sta e reagisce subito tanto da caratterizzare con il suo ritmo martellante i successivi venti minuti di gioco, poi la Turchia riprende in mano il bandolo della matassa e sfrutta le ripartenze di Ylmaz, al quale sono affidate “le chiavi” del futuro del calcio turco considerata la pesantissima assenza di Calhanoglu. In chiusura di primo tempo occasione per l’Austria, con Baumgartner che di poco non riesce a indirizzare verso lo specchio della porta difesa da Gunok un suggerimento di Posch.

Secondo tempo. Al minuto 51 prima e al minuto 54 poi, sono Arnautovic e Posch sprecano due buone occasioni, capovolgimento di fronte e proprio quando scocca l’ora di gioco arriva la doppietta di Demiral, che svetta su angolo di Guler e supera l’estremo difensore austriaco Pentz. A riaprire la partita è un innesto voluto dal commissario tecnico austriaco Rangnick che alla ripresa delle ostilità aveva optato tra i cambi per l’ingresso di Gregoritsch, e proprio lui accorcia le distanze dagli sviluppi di un angolo. Poi parte il forcing austriaco, due tentativi prima con Grillitsch al 74’ e poi con Baumgartner due volte di testa a sei e quattro minuti dal novantesimo minuto. Occasionissima Austria con Arnautovic al 91’. Miracolo di Günok all’ultimo minuto di recupero, una parata incredibile su schiacciata di testa di Baumgartner, che salva il risultato, porta la sua nazionale ai quarti contro l’Olanda e al triplice fischio dell’arbitro gli vale i festeggiamenti di compagni di gioco e staff tecnico dalla panchina, alla pari dell’autore di un gol decisivo.

TABELLINO

AUSTRIA (4-2-3-1): Pentz, Posch, Danso, Lienhart (64’ Wober), Mwene (46’ Prass), Seiwald, Schmid, (46’ Gregoritsch), Baumgartner, Laimer, (64’Grillitsch) Sabitzer, Arnautović.

Allenatore: Rangnick

TURCHIA (4-2-3-1): Günok, Müldür, Demiral, Bardakci, Kadioglu, Yüksek (58’ Ozcan), Ayhan; Güler (78’ Yokuslu), Kökçü (83’ Kahveci), Yildiz (78’ Akturkoglu), Baris Yilmaz.

Allenatore: Montella

Arbitro: Artur Soares Dias

Marcatori: 1′ Demiral (T), 59′ Demiral (T), 66′ Gregoritsch (A)